Dopo Cannes anche Venezia premia una donna

Festival di Venezia, Leone d'Oro a "L'événement", Leone d'argento a "È stata la mano di Dio". Premio Speciale a "Il buco"

L’Evenement di Audrey Diwan (Francia) è il Leone d'oro di Venezia 78 assegnato dalla giuria presieduta da Bong Joon Ho. E' stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino ha vinto il Leone d'argento - Gran premio speciale della giuria. Nel ricevere il premio, Sorrentino, emozionato, ha ringraziato "la grande squadra di Netflix", il cast, la famiglia, "Maradona" e Servillo: "A chi mi dice, fai un altro film con Servillo, rispondo 'guardate dove sono arrivato facendo film con lui'". E ha parlato "di due scene che nel film non ci sono: un sogno che non ho fatto, un uomo alto 1,60 metri in un campo di calcio che vi ringrazia, Maradona. E poi, nel giorno del funerale dei miei genitori il preside mandò solo una rappresentanza di quattro compagni di classe. Ci rimasi male. Oggi c'è tutta la classe che siete voi".

 

 

A Jane Campion per il film "The power of the dog" il premio per la migliore regia. A Penélope Cruz per il film Madres Parallelas di Pedro Almodóvar la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile. John Arcilla per il film On the job: Missing 8 di Erik Matti va la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. A Maggie Gyllenhaal per il film 'The lost daughter, diretto dalla stessa Gyllenhaal il premio per la migliore sceneggiatura. A Il buco, il secondo premio italiano, di Michelangelo Frammartino il Premio speciale della giuria. "Grazie al direttore che ci ha invitato al concorso, alla giuria e ai compagni di viaggio, al grande speleologo calabrese Antonio La Rocca, grazie ai produttori che hanno creduto in questo salto nel buio. Grazie agli speleologi che si prendono cura del buio e di tutto ciò che non ha ancora forma e grazie alla Calabria, la regione più bella di Italia", ha detto il regista ricevendo il premio.

 

 

 

 

A Filippo Scotti, uno dei protagonisti del film di Paolo Sorrentino, va il Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore emergente. ed è il terzo premio italiano al Festival di Venezia che dopo Cannes ha premiato una donna regista con il Leone d'oro e imitato Cannes nella scelta della nazionalità, anche in questo caso francese. Ricordiamo che al festival francese aveva vinto Titane della regista francese Julia Ducornau.

 

 

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