Fissazione orale
Asia Argento, "le ho chiesto di ciucciarle il seno": la più intima e clamorosa delle confessioni
La "fissazione orale" di Asia Argento. Nel suo libro autobiografico Anatomia di un cuore selvaggio, la 46enne attrice e regista romana figlia di Dario Argento si racconta senza tabù, nei lati più privati, intimi, "scandalosi". Come quando, a 8 anni, chiese alla madre, l'attrice Daria Nicolodi, di poterle succhiare il seno, come una neonata.
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"E' stato uno dei giorni più belli della mia vita, per questo me lo ricordo ancora. E' un momento che lei dedicò a me - spiega Asia a Saverio Tommasi, in una intervista a Fanpage.it -. Io ho una fissazione orale, io devo sempre bere qualcosa, mi metto anche le mani in bocca. A 12, 13 anni, mi comprai un biberon e ci mettevo dentro la coca-cola… ho sempre avuto bisogno della tetta materna". E proprio il rapporto conflittuale con la madre ha condizionato la sua infanzia e la sua giovinezza: "Mia madre mi picchiava, ero l'unica delle sorelle con cui lo faceva. Io anelavo attenzioni, lei però non me le dava e così finivo a chiacchierare nelle case dei vecchi del quartiere, con la mia amica Angelica, almeno loro ci ascoltavano".
Con la stessa amica ha vissuto le esperienze al limite della droga e dei rave party: "Arrivò l'ecstasy, mentre gli acidi c'erano già da un po'. Poi ai rave arrivarono anche i fasci, e lì smisi. Cioè smisi di andare ai rave, non con le droghe, con quelle continuai fino intorno ai 16 anni, quando ripresi a fare cinema e mi accorsi che il cinema con le droghe non era del tutto compatibile, diciamo così. Il 70% degli amici di quel periodo è finita malissimo, neuroni bruciati, impazziti o morti"