Un caso politico

Mattarella a Sanremo? "Chi lo ha portato davvero": altra bomba in Rai

Sanremo 2023 come ogni Festival che si rispetti è pieno di polemiche politiche. Non potrebbe essere altrimenti, essendo un evento che si nutre anche di questo: le polemiche sono la diretta conseguenza dell’importanza che Sanremo ricopre nella società italiana. Persino sulla presenza storica di Sergio Mattarella è stato montato un caso, con i consiglieri Rai infastiditi per non essere stati messi al corrente della presenza del presidente della Repubblica. 

 

 

Non era mai accaduto nella storia del Festival che il capo dello Stato fosse presente al teatro Ariston. Per questo motivo Amadeus ha risposto a tono a chi ha sollevato la polemica in Rai: “Invece di ringraziare, ci criticano pure”. L’operazione Mattarella a Sanremo pare che sia stata curata da Lucio Presta, che non ha ruoli ufficiali nella tv di Stato ma è l’agente di Amadeus, Morandi e Benigni. Proprio quest’ultimo è stato la chiave per convincere Mattarella, dato che ha tenuto un monologo sulla Costituzione. 

 

 

“Al posto dei consiglieri - ha tuonato Amadeus - direi grazie a qualunque persona abbia fatto in modo che il presidente fosse all’Ariston. Invece di colpevolizzarla andrei a stringergli la mano”. Inoltre il direttore e conduttore del Festival ha precisato con chiarezza che “la trattativa è stata gestita da Presta con Giovanni Grasso, portavoce del Quirinale, semplicemente perché si conoscono e si stimano da tempo. La segretezza? Necessaria per ragioni di sicurezza del presidente stesso, come ci ha chiesto il Quirinale”.