Parole chiare

Fabrizio Bracconeri, la rivelazione: "Alla Rai dopo Fazio? Beh, io potrei..."

Fabrizio Bracconeri si racconta in un'intervista a Repubblica. L'attore parla della sua carriera e del rapporto professionale con un big del cinema italiano: Carlo Verdone. Le sue parole su Verdone sono fin troppo chiare: "Verdone è un grande. Ce ne sono pochi come lui che riescono a scoprire i personaggi e poi a valorizzarli. A me spiegò dalla A alla Z quello che dovevo fare sul set. Non avevo nemmeno 18 anni. Mi ricordo che nella scena del film in cui guido una macchina rossa non avevo ancora la patente. Poi non abbiamo fatto più nulla insieme. Deve chiederlo a lui. Forse non è capitata l’occasione giusta. La farei subito una parte per lui. Dopo più di 40 anni sarebbe bello".

A questo punto inevitabile un passaggio su "Bruno Sacchi", lo studente interpretato nella fortunata serie "I ragazzi della 3 C": "Ancora oggi in tanti mi fermano per strada chiamandomi Bruno Sacchi. Non sa quanti mi incontrano e mi dicono, come faceva il finto prof: “Sacchi!? Tre”. Sicuramente è il mio personaggio più famoso". Infine commenta l'addio di Fabio Fazio alla Rai: "Tutti si stracciano le vesti perché Fabio Fazio se ne va a Discovery.  

 

Parliamoci chiaro: lui non è stato cacciato ma se ne va a prendere una decina di milioni. Poi Fazio è bravissimo, ma con i mezzi che ha la Rai lo posso fare pure io quel programma. Io sono a disposizione e sono contento che ci sia un ricambio, era ora. Anche se forse mi piacerebbe più tornare a Mediaset che considero un po’ la mia casa". E le idee sono chiare: "Il Bracco show, che poi è quello che già faccio adesso nel mio format online A muso duro, in onda sul canale YouTube “Antipathy Media”. Sono interviste faccia a faccia dove parlo con personaggi tipo Vittorio Sgarbi o l’ex magistrato Luca Palamara in cui si discute a ruota libera dicendo quello che altrove non si può dire. Inoltre do voce alle persone comuni che hanno avuto problemi come il sovraindebitamento".