Storie tese

Barbara D'Urso, siluro di Magalli: "Perché non mi saluta più", che imbarazzo

Giancarlo Magalli ha concesso una lunga intervista a Il Messaggero in cui ha parlato a ruota libera, sia per quanto riguarda la sua vita privata che per quella lavorativa. Il conduttore ha compiuto 76 anni lo scorso 5 luglio e ha una lingua sempre ben affilata, soprattutto quando c’è da parlare dei colleghi. Magalli si è infatti espresso anche su Barbara d’Urso, che è appena stata fatta fuori da Mediaset. 

 

 

“Quello che faceva lei - ha dichiarato - era il monumento al trash. Un modo di fare tv non dico brutto o sbagliato, ma estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità. Per sembrare amica del pubblico, con il cuore, esagerava ogni cosa. A me non è mai piaciuta”. Inoltre Magalli ha svelato un retroscena risalente al 2003, quando la d’Urso gli tolse il saluto per non averla invitata a far parte della giuria de La grande occasione: “Era un programma dedicato agli imprenditori. Che c’entrava?”. 

 

 

Il conduttore ha anche commentato la sua esclusione dai palinsesti della Rai: “Se vogliamo parlare di riconoscenza, quella non esiste. Meno che mai in Rai, che non essendo identificabile in una persona, una coscienza non ce l’ha proprio. Ha solo dirigenti che cambiano ogni due-tre anni. Mi avevano promesso una telefonata sia Angelo Mellone, che adesso guida il Day Time, sia il direttore generale Giampaolo Rossi, ma finora non li ho sentiti. Non è un problema: lavoro con la Rai dal 1964, senza mai una raccomandazione”.