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"Non sono una signora": mistero in Rai, quando doveva andare in onda

Claudio Brigliadori

Non si è fatta mancare nulla, Alba Parietti: gaffe, imprevisti, ottimi ascolti (oltre le più rosee aspettative) e pure una mezza sollevazione popolare. L’ultima puntata di Non sono una signora, show sulle drag queen dalla gestazione assai tribolata, con parecchi rinvii e una collocazione nei palinsesti estivi di Rai 2, ha registrato 800mila spettatori con il 6,7% di share. Vincono Gigi e Ross, stimati speaker radiofonici “prestati” al travestitismo. Si segnala lo scivolone di Cristina D'Avena, una delle “investigatrici” del cast che annunciando su Facebook l’appuntamento finale ha pubblicato la foto dei vincitori. Dettagli.

Sempre sui social, subito dopo la fine del programma è partita una massiccia campagna per convincere i vertici di viale Mazzini a confermarlo anche per la prossima stagione. Non è ancora chiaro se Alba farà il bis, anche se la sostituzione dei dirigenti della tv di Stato, almeno a giudicare da quanto accaduto nei mesi scorsi, potrebbe darle una mano. Nel frattempo la conduttrice ha colto la palla al balzo per sfogarsi: «Nella mia lunghissima carriera non avevo mai lottato così per un programma. E sono felicissima di averlo fatto. Perché nonostante i pregiudizi è stato un programma senza una sbavature, senza un momento di volgarità. Solo grande rispetto e cooperazione».

 

Non sono una signora sarebbe dovuto andare in onda nello scorso periodo natalizio, sicuramente più favorevole, ma misteriosamente è slittato di sei mesi. «Grandissima squadra che senza nessuna promozione in un periodo estivo senza sostegno, dopo 5 rinvii sicuramente penalizzanti e lasciatemelo dire forte solo della grande forza del programma ha vinto una scommessa difficilissima», sono le parole della Parietti. Una signora sì, che non le manda a dire.