il ricordo

Gerry Scotti: "Quando ho rischiato l'arresto con Al Bano"

"Con Al Bano rischiai l'arresto". A parlare è Gerry Scotti che racconta un episodio conosciuto a pochi. Il fatto risale a tempo fa, quando il cantante ha organizzato per il conduttore una festa di compleanno a dir poco esplosiva. "Mi ha fatto la festa di compleanno a Cellino San Marco, ha sparato fuochi d'artificio fino a mezzanotte e mezza. Sono venuti i carabinieri a controllare, mancava poco che finivamo in galera".

Raggiunto dal Corriere della Sera, Scotti rivive i suoi esordi: "Ero convinto che la radio sarebbe stata la mia vita, ci ha creduto Claudio Cecchetto che con DeeJay Television mi ha forzato, io non ero tanto convinto. In radio ero nel mio brodo, protetto, tra i miei amici; la tv era un'altra cosa, all'inizio ho sofferto". Poi però è arrivata la svolta: "Quando me lo ha proposto Fatma Ruffini (produttrice Mediaset) mi sono stranito, ero stupito e mezzo offeso: devi fare il preserale, mi disse. Pensavo: ma come? Sono reduce dalla finale del Festivalbar... Oh, aveva ragione lei e ora il preserale è diventata la mia confort zone". 

 

 

Intanto Scotti scalda i motori per Io Canto Generation, il talent che vede 24 ragazzi (dai 10 ai 15 anni) suddivisi in sei squadre che si sfideranno in una gara a eliminazione." È una vera gara, ogni settimana c’è una squadra che perde e due ragazzi vengono eliminati - spiega il conduttore -. È finita l’epoca del buonismo per forza: si prendono i brutti voti a scuola, si perde nella vita, nell’amore (una volta lasci, un’altra vieni lasciato) e nello sport. Noi puoi iscrivere 24 ragazzini ai 100 metri e sperare che arrivino tutti insieme al traguardo, è sbagliato. Penso sia un buon insegnamento per chi vuole entrare nel mondo della musica".