Ornella Muti e la figlia Naike Rivelli preparano la loro marcia su Sanremo. Le due infatti sono in partenza dal Piemonte per raggiungere la città dei fiori, in segno di solidarietà alla protesta degli agricoltori. "Come avevamo annunciato, siamo pronte a portare arance calabresi a tutti", spiega Naike. "Abbiamo risposto all'appello di Amadeus, pensavamo fosse serio, e ora ci dicono che dobbiamo chiedere il permesso alla polizia per scaricare le arance?".
Naike racconta che stanno provando in tutti i modi a contattare il conduttore e direttore artistico della kermesse musicale, ma niente: "Lo stiamo chiamando da ieri. Abbiamo cercato di contattare la moglie, senza successo. Arriveremo a Sanremo nel primo pomeriggio. Se gli organizzatori non ci faranno entrare faranno una bruttissima figura". E ancora, è l'amaro sfogo: "Abbiamo tutto il diritto di arrivare davanti all'Ariston. Chiediamo solo di arrivare lì per poter distribuire queste arance. Non vogliamo fare nulla di eclatante: se non ci fanno entrare, scenderemo dal trattore e le lasceremo davanti al box di Fiorello - conclude - che è amico del popolo ma che quando lo chiami non c'è".
L'attrice e la figlia hanno già ribadito il loro sostegno agli agricoltori in protesta. Lo stesso Amadeus ha aperto le porte del teatro dell'Ariston ai manifestanti. Non a caso alla fine nella serata di venerdì 9 febbraio, il conduttore leggerà un comunicato. "Le istanze degli agricoltori troveranno voce all’Ariston nonostante l’estrema frammentazione delle sigle e delle associazioni. Nell’impossibilità di ospitare alcuni rappresentanti sul palco, Amadeus leggerà un comunicato che porterà alla conoscenza del grande pubblico i problemi, le difficoltà, le richieste che provengono dal mondo agricolo", è la nota diffusa.