E alla fine vinse Angelina Mango: lei a trionfare al 74esimo Festival di Sanremo con il brano La Noia. La figlia d'arte la spunta su Geolier, il rapper napoletano che spinto dal suo popolo ha strappato il secondo posto alla kermesse. Giù il cappello per la Mango: fresca, brava, convincente.
Ma se al Festival ci fosse stata la giuria demoscopica, come sarebbe andata? La risposta la offre il Corriere della Sera, con un'interessante contro-graduatoria messa a punto da Ipsos, che ha selezionato un panel di fruitori del Festival contattati prima della del via della manifestazione, in modo che potessero ascoltare con attenzione tutte le esibizioni dei primi tre giorni di gara, per poi esprimere un giudizio ponderato.
Bene, la classifica che ne scaturisce ha alcune somiglianze con quella reale e alcune profonde differenze. A vincere sarebbe stata Loredana Bertè con Pazza, brano che ha vinto il premio della critica. Dunque Annalisa con Sinceramente sarebbe arrivata seconda mentre Angelina Mango, la vincitrice, terza. Significativo il balzo all'indietro di Geolier, che dal secondo passerebbe al 20esimo posto.
Insomma, una classifica - quella messa a punto dall'istituto demoscopico - che mette in evidenza come il televoto sia sì popolare, ma non poi così tanto. Già, perché la stragrande maggioranza delle persone guarda il Festival senza votare, questo perché esprimere il voto, oltre ad avere un costo, è un po' una scocciatura. E insomma, se non ci fosse stato il televoto, le cose sarebbero andate in un modo profondamente diverso.