La censura della Rai sugli artisti non allineati è una bufala, una fake news. E lo dimostra il ritorno, su quella che hanno ribattezzato sarcasticamente "telemeloni", di Dargen D'Amico nonostante le sue parole durante il Festival di Sanremo in difesa dei migranti e l'altolà dell'ad di Viale Mazzini Roberto Sergio arrivate mentre era in diretta da Mara Venier. Oggi il cantante è stato infatti super ospite di Fiorello a Viva Rai2. "Mai avrei pensato di tornare così rapidamente", ha ammesso D'Amico riferendosi alle polemiche seguite alla puntata di Domenica In dove era stato invitato a tagliare corto il suo comizio pacifista sulla guerra in Palestina e sui pericoli che corre chi prende la via del mare per cercare un futuro migliore in Italia.
In quell'occasione si era parlato anche della possibilità di nuovi regolamenti Rai per la gestione degli interventi: sospensione da sei mesi a un anno dai programmi Rai degli artisti che esprimono opinioni politiche. E invece nulla di tutto ciò è accaduto. Fiorello ha reso infatti Dargen D'Amico protagonista della puntata tanto che i telespettatori già lo vedono come valido sostituto di Casciari, come qualcuno scrive sul profilo Instagram dello show: “Fiore, sostituisci il sor Casciari con Dargen, please”. Durante la puntata il cantante è stato protagonista anche di una gag sugli immancabili occhiali da sole che l'artista non toglie mai. Dopo avere annunciato più volte nella puntata di aver convinto Dargen a mostrarsi senza occhiali, arrivato il momento, mentre il cantante avvicinava le mani alla montatura, la trasmissione è stata interrotta e sullo schermo sono apparsi Fiorello e Biggio in versione hacker. Gran finale sulle note di 'Onda Alta' eseguita nel mezzo di una spettacolare coreografia di Luca Tommassini con i ballerini impegnati a evocare gli ospiti di una barca in balia delle onde.