Blitz a Bologna

Scandalo influencer "sconosciuti al Fisco": c'è anche Luis Sal

Il Fisco contro gli influencer, e questa volta la beneficenza non c'entra. La Guardia di Finanza bolognese ha sanzionato alcune star della rete italiana, dall'ex sodale di Fedez nel podcast di successo Muschio SelvaggioLuis Sal (quello del "Dillo alla mamma, dillo all'avvocato" con cui ha annunciato la rottura con il rapper, prendendolo in giro davanti a tutti i fan) all'imprenditore-viveur Gianluca Vacchi, fino alle stelline per adulti attive su OnlyFans ed Escort Advisor come Giulia Ottorini ed Eleonora Bertoli. L'operazione ha permesso di recuperare 11 milioni di euro di redditi non dichiarati.


Numeri che destano scalpore (i 9 lavoratori digitali, sex workers e creators, hanno un totale di 50 milioni di follower tra le varie piattaforme, dei quali ben 45 il solo Vacchi, da solo) ma che soprattutto mostrano quanto i social siano, dal punto di vista fiscale, ancora un vero e proprio Far West, regno della deregulation più sfrenata con tanti onori (leggi: incassi) e pochissimi oneri. Un esempio? Sal e Vecchi erano addirittura "sconosciuti al Fisco", mentre negli altri casi i redditi dichiarati non corrispondevano a quelli reali, molto più alti e ottenuti tramite pubblicazioni sui social e collaborazioni professionali con varie aziende.

 

 

 

Nel caso di Vacchi, sottolinea Repubblica, sarebbero stati "ricondotti a tassazione sotto forma di utili consistenti finanziamenti ricevuti dalla holding di sua proprietà". Nota a margine: i vip raggiunti dalla GfF si sarebbero tutti dimostrati "ampiamente collaborativi", versando all'Erario gli importi dovuti.