Kevin Costner nei guai. La stuntwoman Devyn LaBella ha denunciato l'attore sostenendo di essere stata costretta a girare una scena di violenza sessuale non prevista dalla sceneggiatura senza il dovuto preavviso, il relativo consenso e la presenza obbligatoria del responsabile dell'intimità. A riferirlo è Fox News. per cui il fatto è avvenuto sul set di Horizon: An American Saga - Chapter 2, che vede proprio Costner nel ruolo di regista.
Nel sequel LaBella è la principale controfigura di Ella Hunt, che interpreta Juliette Chesney, tra i personaggi principali della pellicola, saga western composta da quattro film scritta, prodotta e diretta da Costner, che ne è anche il protagonista. Costner è stato citato in giudizio davanti alla Corte superiore della California per la contea di Los Angeles assieme alle sue società di produzione per molestie e discriminazione sessuale, creazione di un ambiente di lavoro ostile e ritorsione derivante da un presunto incidente sul set avvenuto nel maggio 2023. In una dichiarazione rilasciata a Fox News Digital, l'avvocato del produttore cinematografico, Marty Singer, ha negato categoricamente le accuse mosse al suo cliente, affermando che le affermazioni di LaBella "non hanno assolutamente alcun fondamento".
Il giorno prima Devyn LaBelle aveva già partecipato a una scena di stupro che però, a differenza della seconda, sarebbe stata provata, in un set chiuso e con la presenza di un intimacy coordinator. La stunt non è poi stata assunta di nuovo per le riprese di Horizon 3.