“È con grande dispiacere che devo annunciare che per un improvviso problema di salute sarò costretto ad annullare il concerto nell’ambito della rassegna Aosta Classica. Mi è stata diagnosticata la paralisi di Bell, una condizione temporanea che richiede riposo e attenzione. Vi ringrazio per la comprensione”: Simone Cristicchi lo ha scritto sui social mandando in agitazione i suoi fan. "Mi raccomando, riguardati", ha scritto un utente sotto al suo post su Facebook. Un altro: "Guarisci, la musica ha bisogno di te". E ancora: "Riposa Simone, prenditi cura di te come ti sei sempre preso cura delle nostre emozioni e del nostro sentire".
Quella che gli è stata diagnosticata è una forma di paralisi del nervo facciale che si manifesta in modo improvviso, talvolta anche nel giro di poche ore. Ce ne si accorge se un angolo della bocca pende di lato, se non si riesce più a chiudere un occhio o se si nota un'asimmetria facciale. Prima che insorgano questi sintomi, inoltre, si potrebbe avvertire dolore o fastidio dietro l’orecchio. Spesso non c'è nessuna causa all'origine di questa condizione. In alcuni casi, però, potrebbe essere collegata a infezioni virali come herpes, influenza, e mononucleosi.
Sulla malattia, inoltre, potrebbero influire fattori come lo stress, gli sbalzi termici o un sistema immunitario piuttosto debole, In ogni caso, non è una condizione che fa preoccupare la maggior parte delle volte, anche perché spesso si guarisce completamente e spontaneamente, cioè senza alcun tipo di intervento esterno, nel giro di poche settimane o mesi. All'inizio, come si legge sul Secolo d'Italia, le terapie potrebbero prevedere corticosteroidi, vitamine del gruppo B e colliri, lacrime artificiali o bendaggi a protezione dell’occhio colpito.