Vuole "desessualizzare" il proprio corpo e per questo Rebecca Baby, cantante del gruppo francese Lulu Van Trapp, decide di togliersi maglietta e reggiseno e restare in topless durante un concerto. Non è però un gesto liberatorio stile 1968. Piuttosto, una rivolta socio-politica. La guerra dei sessi registra un nuovo, scottante episodio sul palco del festival Le Cri de la Goutte di Chézery-Forens, in Francia.
La giovane artista, come da tradizione dei live più infuocati, nel bel mezzo della sua performance decide di scendere tra il pubblico per "immergersi" tra i fan. Qui però ecco la bruttissima sorpresa: uno spettatore, incivile oltre che esagitato, approfitta della situazione per palpeggiarla e molestarla. Per protesta, Rebecca si è denudata e ha pubblicato il video su Instagram, che però ha censurato il post.
"Mi sono sentita subito in pericolo. C'erano solo ragazzi super eccitati, mi hanno afferrata, uno di loro mi ha preso il braccio e non voleva lasciarmi andare - ha raccontato in una storia -. E poi, mentre avevo una mano che teneva il microfono e l'altra tenuta da questo ragazzo, un altro mi ha afferrato il seno. Un gesto ridicolo, così veloce, disgustoso. Abbiamo fermato tutto".
Interrompere l'esibizione, però, non è stata un'opzione considerata dal gruppo francese. "Spinta dall'istinto mi sono messa in topless. E ho continuato il concerto. E resterò in topless finché non sarà normale. Finché il vostro cervello non si abituerà al fatto che non è sessuale". Il finale è stato un trionfo: "Mi sono già lanciata completamente nuda tra la folla e non era mai successa una cosa simile. A riprova che non ha nulla a che fare con quello che indosso".