Vi proponiamo Tele...Raccomando la ribrica del piccolo schermo di Klaus Davi
CHI SALE (“Agorà Estate”/ Rai3) Qualcuno a sinistra che non parla ricorrendo a frasi fatte o claim partitici c’è. Uno di questi è l’archistar Massimiliano Fuksas (contrapposto al geologo Mario Tozzi) che venerdì andando contro il mainstream della gauche si è speso a favore del Ponte sullo Stretto e ha coinciso con uno dei picchi di una puntata che ha sfiorato il 6% di media. Agorà Estate sembra aver preso il largo. Per questa edizione i padroni di casa sono Giulia Di Stefano e Marco Carrara. Venerdì, oltre al Ponte, si è dato ampio spazio al caso Almasri e alla guerra in Medio Oriente. Una scaletta che ha incontrato il favore del pubblico di Rai 3, tendenzialmente over 55 con livelli di istruzione medio-alta (laureati sopra l’8% di share medio) e concentrato più al Centro-Nord, con grandi regioni come Lazio, Piemonte, Lombardia ed Emilia al 7%, ma buona penetrazione pure al Sud con Calabria e Basilicata oltre il 6%. Il Ponte sullo Stretto ha anche il merito narrativo di aver ricollocato il Sud al centro del dibattito politico come non accadeva da anni.