CATEGORIE

Quei due amici nati per essere spettacolo

di Daniele Priori martedì 12 agosto 2025

3' di lettura

L’abbraccio sul palco di La Spezia è diventato in poche ore uno dei fotogrammi virali di questa calda, strana ma (almeno per la musica italiana) bella estate. Record di concerti, record di incassi con Zero che nel 2024 (dati usciti da pochi giorni) ha battuto nei live nomi come Vasco Rossi e Fedez. E da ieri record pure di bei sentimenti grazie alla pace fatta ufficialmente, dopo quasi trent’anni, tra Renato e Loredana Berté. «Ci tenevo a venire fin qui per ricordare a Loredana che noi siamo i migliori anni della nostra vita» ha pontificato solennemente il cantautore della Montagnola, invadendo pacificamente il palco della Berté allestito domenica sulla piazza principale della cittadina ligure.

Immediatamente quelle parole e l’abbraccio “bacioso” che ne è seguito sono rimbalzati di schermo in schermo tra gli smarphone e i tablet dei tanti “figli di Loredana” presenti, diretti per lo più verso quelli dei “sorcini”, ovvero gli “zerofolli” fan di Renato. Tutti felici per un momento atteso da tempo. Perché da tempo, in realtà, l’ascia di guerra era stata sotterrata su una lite che metteva le uniche radici tangibili (una presunta denuncia della Berté a Zero) nel lontano 1996. Atto giudiziario (di cui ovviamente non vi è nemmeno notizia sulle eventuali conclusioni) nato per dissidi artistici tra i due ma divenuta una grave frattura umana che, appena un anno dopo la dolorosissima scomparsa di Mia Martini, vedeva allontanarsi anche gli altri due “fratello e sorella di cuore” fino ad allora inseparabili. Secondo Loredana, infatti, Renato l’ aveva derubata dei diritti di brani che lei stessa stava producendo nella sala di registrazione di Zero. Con la Berté che poi aggiungeva un carico pesante: «Sono stata prima accantonata dalle major lamentò l’interprete di Sei bellissima non avrei mai pensato che sarei stata messa da parte pure dal mio migliore amico...» Un colpo durissimo per lo chansonnier che più di chiunque altro autore ha cantato l’amicizia in tutte le possibili sfumature.

Una storia che, tuttavia, a pensarci bene, è pienamente nello stile di Renato e Loredana. Oggi entrambi settantacinquenni. Entrambi divenuti eterni giovani ad honorem. La regina del rock italiano e il Re dei Sorcini sono stati autori di vite, le loro, certamente singolari. E interpreti di successo di che sembrano caduti nel mondo sin da principio col destino di diventare spettacolo, anche senza note, spartiti e voci. Tanto da aver originato, in oltre mezzo secolo di musica e amicizia, quasi un genere a se stante con i seguaci dell’una e dell’altro artista a loro volta affratellati. E rimasti tali anche nei lunghi anni di buriana con qualche dichiarazione di troppo (da parte della più schietta Loredana). Parole alle quali Zero non ha mai risposto evitando ulteriori polemiche. Salvo di recente, quando Renato, dopo l’ennesima richiesta di riappacificazione palese da parte di Loredana, apparsa nella trasmissione Belve, ironizzò dicendo che la Berté, da quando aveva smesso di parlare con lui, era di gran lunga migliorata. Confermando in tal senso una distanza salvifica finalmente azzerata (è proprio il caso di dirlo) dall’abbraccio di La Spezia che riporta ufficialmente (e speriamo senza più screzi) Loredana e Renato a navigare nuovamente... in alto mare.

tag

Ti potrebbero interessare