"Pippo ha avuto un indebolimento neurologico alle gambe che lo ha condizionato molto": Giorgio Assumma, avvocato e amico di una vita di Baudo, scomparso sabato 16 agosto a 89 anni, lo ha detto al Corriere della Sera a proposito delle condizioni del conduttore simbolo della tv italiana. "In più - ha aggiunto - vedeva poco e cercava di nascondermelo, mi individuava attraverso la provenienza della mia voce. Tutte le volte che andavo a trovarlo, uscivo con un senso di angoscia. Gli ultimi mesi li ha passati chiuso in casa, non è quasi mai uscito se non per andare al compleanno di Pingitore del Bagaglino, aveva difficoltà a incontrare la gente. Anche con me, che l’ho conosciuto da giovane, a 25 anni quando dalla Sicilia venne per il provino alla Rai (e mi disse se va male mi prenda a lavorare nel suo studio con lei), nell’ultimo periodo preferiva lunghe telefonate, gli raccontavo le barzellette e lo sentivo ridere".
Quando gli è stato chiesto di un possibile successore di Pippo Baudo in tv, il legale ha detto: "Me l’hanno chiesto ieri, ho detto che non c’è ma non è così e a voi del Corriere voglio dirlo, è Stefano De Martino: ha capito il modo di parlare al popolino, mi diceva". In generale, però, di tv parlavano poco. "Dei vecchi parlava di Corrado che riusciva a mettere in tranquillità i suoi ospiti; non voleva esprimere giudizi sui nuovi conduttori, era restìo", ha sottolineato Assumma.
Infine, ha raccontato che nell'ultimo periodo parlavano soprattutto "dei giovani, che hanno poche speranze mentre lui ne aveva lanciati tanti. Ero in trattoria con lui quando ci dissero che all’Hilton c’era un corpo di ballo per una festa aziendale con una ballerina bella e brava. Ci precipitammo lì: era Lorella Cuccarini".