CATEGORIE

Maracaibo, una hit dalla storia travagliata

di Daniele Priori domenica 24 agosto 2025

3' di lettura

Maracaibo. Ovvero la storia della ballerina Zazà. Ma di più: uno di quegli evergreen che da 45 anni riesce a far disunire le anche degli italiani a Ferragosto come a Capodanno e continua a far notizia. Creando dibattito tra chi ancora la ascolta ma anche tra chi, illo tempore, l’ha interpretata e scritta. Così in un giro di valzer di quelle stanche interviste che ogni agosto si ripropongono come il pollo coi peperoni, quest’anno ci è scappata persino la mezza polemica (con tanto di rimpianto monetario) tra Lou Colombo che - dice Riondino – finalmente, dopo quasi mezzo secolo, ha autonomamente riconosciuto, parlando col Corriere della Sera, il ruolo autoriale dello stesso scrittore che aveva co-ideato la canzone già nel 1975.

Divertente? Mica tanto. Il brano, infatti, sebbene scivoli lieto in uno stile dance latineggiante, racconta in realtà una vicenda drammatica in cui la protagonista, sì, proprio lei: la ballerina Zazà, oltre ad agitare gambe e ventre, fa viaggiare anche armi. La giovane è una cubana, addirittura amante di Fidel- poi per diplomatica prudenza trasformato in Miguel - che fugge dall’isola caraibica, naufraga, affronta uno squalo, apre un bordello e si abbandona a eccessi tra rum e cocaina, fino a perdere tutta la sua leggerezza, arrivando a pesare addirittura 130 chili. Un contrasto chiaramente voluto quello tra melodia semplice e testo problematico che però da un lato ha portato i primi problemi alla diffusione del brano (ritardata di oltre cinque anni), dall’altra ne ha garantito la fortuna nel tempo, anche economica, entrando anche nelle colonne sonore di film di assoluto successo come il primo cinepanettone Vacanze di Natale. Fino a scoprire che la vita travagliata di Maracaibo e i travagli di chi l’aveva portata al successo, non si esaurivano tuttavia neppure con la scalata alla vetta delle hit parade.

"Vacanze di Natale" ha 40 anni, ma oggi quelle battute non si potrebbero più fare

«Ué, ma chi è quella maialona lì?». «Moira, la mandrilla di Porto Recanati, tipic...

Se Riondino, infatti, ha dovuto aspettare addirittura una sentenza di tribunale datata 2018 (e non retroattiva) per vantare diritti sulla co-paternità del brano, Lu Colombo ha confessato nel tempo di essersi riconosciuta via via sempre di meno nell’interprete di quella canzone che, secondo la cantante, rendeva la versione peggiore di se stessa. Tanto che Lou decise di abbandonare la scena musicale, iniziando una nuova carriera da restauratrice. All’inizio del nuovo Millennio, però, in cui il calendario musicale, senza traccia di bachi millenaristici, ha voltato pagina da dicembre a gennaio, senza soluzione di continuità e ancora una volta sulle note di nuove versioni remixate (ovviamente e sempre) di Maracaibo, Lou Colombo continua a percepire la sua parte di Siae.

Quella che il povero Riondino ha iniziato a percepire con quasi quarant’anni di ritardo. Diritti al merito di un successo che continua a sapere tanto di leggerezza quanto di conflitti interiori e esteriori, tra autori, interpretazioni, senso e sensi. Ma proprio su quella clandestinità che continua a imbarazzare - come la parola «cocaina» - la canzone continua inevitabilmente, a farsi ballare. Che vi piacciano o meno il mare forza nove... Non si può proprio sfuggire al fascino della fuga di Zazà che dopo mezzo secolo e con tutto il peso degli anni, continua ad ancheggiare proprio sulle note di Maracaibo. 

Jerry Calà, la confessione: "Non sono più un comico libero"

Lo chiamano cinepanettone, invece Vacanze di Natale è diventato negli anni una commedia-cult, idolatrata da una l...

tag
maracaibo
lou colombo
david riondino

Spennato David Riondino, la truffa del telefonino: quante migliaia di euro ha perso per questo sms

Alè Sardine, il colpo di mano: a Roma boicottano "Bella Ciao", meglio questa canzone. Una fine ridicola

Giallo a Maracaibo Coniugi di Caserta rapiti in Venezuela Ritrovati ammanettati in mare morti

Ti potrebbero interessare

David Riondino, la truffa del telefonino: quante migliaia di euro ha perso per questo sms

Sardine, il colpo di mano: a Roma boicottano "Bella Ciao", meglio questa canzone. Una fine ridicola

Coniugi di Caserta rapiti in Venezuela Ritrovati ammanettati in mare morti

Nicoletta Orlandi Posti