Sono così complici ed affiatati, i protagonisti di Tony & Ziva, il nuovo capitolo del franchise Ncis (in onda su Paramount+), perché sono «come amici che non si vedevano da 20 anni e scoprono che tutto è rimasto uguale», perché sul set della serie lavoravano anche 17 ore al giorno, perché si vogliono bene. Tanto che Tony, ops, l’attore Michael Weatherly, cita addirittura Marcello Mastroianni e Sophia Loren come simboli di quell’armonia che vorrebbe raggiungere sul set, e non lo dice solo perché ha davanti a sé giornalisti italiani. «Su Youtube», racconta, «ogni tanto guardo una stupenda intervista di Mastroianni con la Loren, dovrebbe ispirare ogni coppia di attori. Li adoro». «Siamo entusiasti di poter finalmente condividere il nuovo capitolo di Tony e Ziva con i fan di tutto il mondo», dichiarano Weatherly e Cote de Pablo (Ziva), protagonisti e produttori esecutivi della serie.
Ncis: Tony & Ziva riprende la storia dopo la presunta morte di Ziva, che aveva spinto Tony ad abbandonare l’Ncis per crescere da solo la loro figlia. Anni dopo, si scopre che Ziva è viva: dopo aver portato a termine un’ultima missione, riesce a riunirsi con Tony e la piccola Tali a Parigi. È proprio da qui che parte la nuova serie. I due stanno crescendo insieme la loro bambina, ma quando la società di sicurezza di Tony subisce un attacco, sono costretti a fuggire per l’Europa, cercando di scoprire chili sta braccando... e, forse, imparare di nuovo a fidarsi l’uno dell’altra. I protagonisti sono così affiatati che hanno rifiutato la figura dell’intimacy coordinator, nata dopo l’ondata MeToo, una specie di “controllore delle scene sexy”. «Tra noi c’è tanta fiducia, che abbiamo deciso di chiudere il set con massimo 5 o 6 persone e bypassare il coordinatore, il tutto d’accordo con il regista». Qual è il segreto di Ncis, una serie così longeva? Weatherly: «Ci si vuole bene e ci stima molto. Il mio lavoro è anche essere Tony fuori dal set, se mi chiedono un selfie per strada sono contento, il mio lavoro è anche questo». Un bell’insegnamento anche per tante star che snobbano (o evitano) l’attenzione dei fan.