"Diciamo la verità, chi è tra noi donne che va in stazione contenta e tranquilla? Ma io mai nella vita, perché mi sento in pericolo ad ogni passo": a dirlo, in una storia su Instagram, l'ex velina Giorgia Palmas dopo aver subito un furto a Milano. Ringraziando i follower per l'affetto che le hanno dimostrato, la Palmas ha anche espresso i suoi dubbi sulla questione sicurezza, soprattutto nel capoluogo lombardo.
"Da quando ho condiviso la storia in cui vi raccontavo che sono stata vittima di uno scippo in una stazione di Milano mi avete scritto davvero tantissimi messaggi di solidarietà e di vicinanza", ha detto l'ex velina, che ha fatto sapere anche di aver ricevuto tante testimonianze di persone che hanno vissuto qualcosa di simile. E molte delle testimonianze sarebbero collegate a fatti avvenuti a Milano. "Spero davvero che si possano intensificare i sistemi di controllo sui treni, sulla metro… Anche partendo dalle stazioni, perché tante volte già lì sono i problemi", ha sottolineato. Un messaggio rivolto in modo neppur troppo velato a Beppe Sala, il sindaco meneghino che ormai da anni minimizza l'emergenza-sicurezza.
Raccontando del furto subito venerdì scorso, la Palmas - che da Milano stava andando verso Roma - sempre sui social aveva scritto: "Un individuo mi ha rubato dal treno (vagone executive) la valigia ed è sceso a Rogoredo dileguandosi. Non vi posso dire la sensazione di smarrimento e la delusione che provo. Oltre al danno per tutto quello che ho perso e al disagio perché non ho quello che mi serviva per oggi. Ero affezionatissima a quella valigia dato che l'avevo da 15 anni, mi ha accompagnato in tante stagioni della mia vita". L'ex velina ha spiegato che "la valigia era proprio sopra di me e chi l'ha presa stava sistemando il suo finto bagaglio". Dopodiché, ha aggiunto, "non mi sono accorta, o forse penso ancora che le persone non siano tutte dei delinquenti pronti a fregarti o a farti del male".
La Palmas ha spiegato che quando lei e altri passeggeri si sono accorti di cosa fosse accaduto, la persona in questione si era già dileguata. "Ovviamente spero che tutto il ricavato del furto vada solo e soltanto in medicine per il ladro", aveva chiosato.