Sprechi

Striscia la Notizia inchioda la Rai: la fiction su Mimmo Lucano? Ecco che fine ha fatto: quanti milioni sono stati buttati

Costata 1,6 milioni di euro e con Beppe Fiorello protagonista, che fine farà Tutto il mondo è paese? Si tratta della fiction coprodotta dalla Rai nel 2017 e mai trasmessa, è incentrata sulla storia dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, che recentemente è stato condannato in primo grado a 13 anni e 2 mesi di carcere per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, truffa, peculato e abuso d’ufficio. E della vicenda, se ne occupa Striscia la Notizia, con uno scottante servizio che verrà trasmesso nella puntata in onda su Canale 5 oggi, giovedì 7 ottobre.

 

Federico Mollicone, membro della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, intervistato da Pinuccio a “Rai Scoglio 24” (la rubrica del tg satirico tutta dedicata agli sprechi a Viale Mazzini), dichiara: "Ci sembrava assurdo che nel 2017 si facesse una fiction con i soldi pubblici - 1,6 milioni di euro dati dalla Rai - su un esponente politico in carica e sotto processo per reati molto gravi. Qualcuno deve rispondere. Chiediamo che la Rai apra un’indagine interna per capire l’esatta filiera gerarchica che stanziò questi soldi", si chiede Mollicone.

 

 

Alla notizia della sentenza per Lucano, Beppe Fiorello è restato al suo fianco: "Mimmo è stato punito perché scomodo, ha detto al mondo che la Calabria può essere libera e questa cosa non ha fatto comodo", mentre il consigliere di amministrazione Rai, Riccardo Laganà, da sempre favorevole alla messa in onda della fiction ha sottolineato il danno economico aziendale per un prodotto realizzato e mai andato in onda, connesso al pericolo di "timore reverenziale verso i partiti".