Un racconto straziante quello fatto da Laura Torrisi nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5. Presentando il suo prossimo libro, dal titolo "P.S Scrivimi sempre", ha parlato della malattia che l'ha colpita nel 2009, l'endometriosi. "È una malattia cronica, davvero invalidante, sia psicologicamente che fisicamente. Quando ero sul set della fiction "L’onore e il rispetto" prendevo fino a sette antidolorifici al giorno. Facevo fatica ad arrivare a fine giornata", ha raccontato l'attrice siciliana.
"Entrare e uscire dalla sala operatoria è destabilizzante. Sono stata aperta e chiusa così tante volte che ora non posso più subire così tante operazioni - ha proseguito la Torrisi -. Quando me l'hanno diagnosticata era già in stadio avanzato. È stata dura. Ho vissuto dei momenti brutti, e mi sono ammalata di depressione". Un periodo per niente facile insomma. Poi ha ammesso di aver comunque trovato le energie per affrontare tutto il resto.
Sollecitata dalla conduttrice, lei ha rivelato: "Nei momenti più bui ho chiesto un aiuto psicologico perché, per quanto la famiglia e gli amici possano provare a capire, solo chi ha provato un dolore del genere può comprenderlo fino in fondo". Infine ha affrontato un tema a lei caro, la violenza sulle donne. "La violenza assume forme diverse. Non c’è solo quella fatta di botte, ma anche quella psicologica. La mia vita è stata costellata da persone di questo tipo". E ancora: "Mi sono anche chiesta cosa si nascondesse dentro di me per attrarre soggetti del genere. Mi sono presa del tempo per capire le motivazioni facendo tanta introspezione". E alla fine: "Ho imparato la lezione. Magari arriverà l’uomo giusto, ma se non arriverà non è la fine del mondo".