preoccupazione

Fuori dal Coro, "stazione segreta di polizia cinese in Italia": choc a Prato

"Una stazione illegale e segreta di polizia cinese a Prato". È questa la scoperta di Fuori dal Coro che, in onda martedì 1 novembre su Rete 4, cita un'indagine internazionale. Le immagini mostrate da Mario Giordano riprenderebbero il dentro della stazione. Qui, tra le altre cose, si vede un libro politico di Xi Jinping. "Come potete vedere - spiega l'inviato - quella che dovrebbe essere un'associazione culturale sembra la sede di un partito o di una Questura". Non a caso viene inquadrato un maxi-schermo che si collega direttamente in Cina: "Sembra quello degli interrogatori", prosegue il giornalista. 

 

 

A lanciare l'allarme anche Laura Hart di SafeguardDefend: "Quel dominio è già qui". Non a caso il ministro degli Esteri olandese ha rivelato di aver scovato e dichiarato illegali le postazioni di polizia cinesi con "l'obiettivo di reprimere i dissidenti in Europa". "Il partito comunista cinese - spiega Hart - sta mettendo in atto operazioni clandestine".

 

 

A chiedere chiarimenti la deputata di Forza Italia Erica Mazzetti: "Fare massima chiarezza sulla polizia cinese in Italia, su chi siano gli organizzatori e i finanziatori, e su quali siano i rapporti con il paese d'origine e il suo governo". Da qui la richiesta affinché "tutte le istituzioni, dal governo alla magistratura, collaborino per fare piena luce sulla vicenda, che non coinvolge solo il nostro Paese ma anche altri in Europa; sembra emergere, infatti, una ramificazione molto capillare di questa opaca organizzazione". E ancora: "In un momento in cui la Cina è identificata come 'competitore strategico' e ha una politica aggressiva sulle risorse come le terre rare, è bene tenere gli occhi ben aperti e certamente garantire legalità e trasparenza".