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Berlusconi, "un'anziana voleva...": l'aneddoto mai raccontato prima

Una lunga carriera a Mediaset, Clemente Mimun è una delle persone che meglio conosce Silvio Berlusconi. Tra i fondatori del Tg5, il giornalista ha conosciuto il leader di Forza Italia "nel villino di via Rovani, a Milano. La segretaria Marinella Brambilla mi fece attendere in un salone abbellito da antiche vedute di Venezia alle pareti. Entrò Berlusconi. Per rompere il ghiaccio chiesi: belli questi quadri, scuola del Canaletto? Strabuzzò gli occhi: 'Scuola?'. Voleva lasciarmi nel dubbio".

 

 

Da quel giorno gli incontri divennero sempre più frequenti. A gennaio 1995, ad esempio, "vado a trovarlo a Palazzo Chigi, da cui era stato sfrattato. Entra Marinella: 'Presidente, questo dipinto è di sua proprietà'. Lui: 'Lascialo qui, tanto torniamo'. Profezia avveratasi nel 2001. Ma nel frattempo il quadro era sparito".

 

 

Eppure gli aneddoti sul Cav sono infiniti. Uno in particolare ha colpito il giornalista. "Alla Sacra Famiglia di Cesano Boscone - racconta al settimanale Oggi - dove svolgeva i servizi sociali dopo la condanna nel processo Mediaset, un’anziana ospite voleva essere imboccata solo da lui. Mi confidò: 'Ha sei anni meno di me, ti rendi conto?'. Scontata la pena, tornava lì a cantare Que reste-t-il de nos amours?, accompagnato al pianoforte da Fedele Confalonieri".