Mamma mia...

Pd, Gribaudo: "Meloni? La famosa cavalcata...", un disastro in tv

Non c'è niente da fare: la sinistra, in mancanza di vittorie in Italia, si consola esaltandosi per le (mezze) sconfitte degli avversari in giro per il mondo. L'ultimo caso, ovviamente, è quello della Spagna, con il commento soddisfatto di Chiara Gribaudo, fedelissima di Elly Schlein, in collegamento con L'aria che tira Estate su La7.

 

 

 

L'esito del voto iberico è di grande incertezza. Tecnicamente, ha vinto il Partito popolare di Alberto Nunez Feijoo, grande favorito della vigilia, ma il centrodestra a meno di ardite architetture politiche non avrà i numeri per andare al governo, anche a causa della frenata di Vox di Santiago Abascal. Risultato: il premier uscente Pedro Sanchez, socialista, può addirittura sperare di restare al potere alleandosi con la sinistra di Sumar e i vari partiti regionali entrati in Parlamento. Un minestrone poco digeribile, in ogni caso, che fa propendere i commentatori per lo scenario più estremo ma, paradossalmente, più logico: il ritorno al voto immediato, nella speranza che alla luce di questi risultati gli elettori si "ritarino".


"La famosa cavalcata della destra...". Guarda il video della Gribaudo a La7

 

E la Gribaudo che dice? "Non posso che commentare con una battuta: la famosa cavalcata della destra è stata fermata, il primo dato è che si può fermare una destra in giro per l'Europa nonostante le condizioni ci dicano altro". Interessante, anche se quando la sinistra italiana spesso sconfitta alle urne prova a imitare i colleghi di successo (o presunti tali) d'oltralpe finisce generalmente male. 

"Secondo punto - prosegue la Gribaudo -: se la sinistra è in grado di mobilitare come fatto da Sanchez, che ha fatto un buonissimo risultato...". Poi però aggiunge: "Credo onestamente ci sia una grande differenza rispetto alle elezioni politiche in Italia. In Spagna è andato a votare il 70% circa degli elettori, in Italia non è andata così, il primo partito in Italia è quello degli astensionisti. Su 100 italiani 16 si sono espressi per la Meloni, quando si parla di 'mandato popolare' va sempre ricordato, la premier ha tutto tranne che la maggioranza assoluta del Paese". "C'è uno spazio - conclude la Gribaudo -. Se la sinistra fa la sinistra, i risultati non sono cattivi".