Parole chiare

Iolanda Apostolico, Capuozzo: "Non si gira a dire silenzio", il dettaglio sul video

Toni Capuozzo non è il tipo che le manda a dire. A Stasera Italia, il talk show condotto da Nicola Porro, il giornalista dice la sua sul caso Iolanda Apostolico. Il guiudice di Catania, per chi si fosse perso qualche pezzo della vicenda, ha smontato con una ordinanza il decreto Cutro del governo. Un decreto varato per contenere gli arrivi dei migranti irregolari che assediano le coste del nostro Paese. Ma c'è di più. Sul web è apparso un video in cui si vedrebbe il giudice Iolanda Apostolico mentre partecipa a una manifestazione pro-migranti (e anti-Salvini) nel 2018. Una circostanza imbarazzante dato che la folla che circonda il giudice urla "assassini" ai poliziotti.

E così Toni Capuozzo spiega il suo punto di vista su questa vicenda che tanto sta facendo discutere: "La sostanza è che quell'atteggiamento getta una penombra sulla sentenza". Poi lo stesso Capuozzo articola il suo ragionamento: "Il giudice ha fatto parte di quella manifestazione in modo non passivo. È in prima fila e non si gira a dire 'silenzio, ragazzi non urlate assassini ai poliziotti'. Questo è il punto centrale di quanto accaduto. Non è stata filmata mentre andava a una gita scolastica o alla presentazione di un libro. In tutto questo non c'è privacy".

 

 

Il riferimento di Capuozzo è alle parole pronunciate dall'Anm, l'Associazione Nazionale Magistrati, che per difendere la Apostolico ha invocato il diritto alla prvacy sul video che gira in rete. Ma lo stesso presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, intervenendo a Otto e Mezzo, il talk show di Lilli Gruber su la7, ha affermato che lui stesso non averbbe mai partecipato a una manifestazione del genere. Insomma la difesa della Apostolico comincia a fare acqua e anche i colleghi iniziano a tirare i remi in barca.