«Prego avvocata». Formigli provoca e Annamaria Bernardini de Pace si infervora: «Chi mi ha chiamato avvocata? Corrado, lei che è così intelligente non ha capito che amo farmi chiamare avvocato». A PiazzaPulita si parla ancora di patriarcato e la divorzista più famosa d’Italia lotta come una leonessa (o un leone?) contro due giovani attiviste femministe, Valeria Fonte (che ha regalato perle come «A due anni un bambino è già trans») e Francesca Vidali.
«Noi non chiediamo agli uomini di dire che sono tutti sbagliati e colpevoli- spiega quest’ultima-, gli viene chiesto di rendersi partecipi del problema». Più duri, decisamente, i toni della Fonte: «Non è più il caso di accettare tutta questa m***a».
La Bernardini de Pace scuote il capo: «Non vedo le donne oppresse. Abbiamo combattuto, ora ognuna di noi deve vedersela con la vita e deve conquistarsi il rispetto, perché non ce lo regalano». E aggiunge: «Certamente con delle donne così aggressive contro gli uomini e con questo atteggiamento non credo si ottengano i risultati». Lo scontrosi fa duro quando la Bernardini de Pace contesta: «Devo andare in giro nuda e nessuno mi deve toccare. Devo andare in giro ubriaca e nessuno mi deve toccare. Non è così, noi donne proprio perché abbiamo la parità dobbiamo auto-tutelarci».
"Chi mi ha chiamato avvocata?": Bernardini de Pace contro Formigli, guarda il video di PiazzaPulita
«Giambruno insegna», ribattono dallo studio. «C’è anche qualcuna che se la cerca – nota l’avvocato -. Cappuccetto Rosso se l’è cercata, la mamma le aveva detto di non andare nel bosco. Dobbiamo ricominciare a raccontare le favole da piccoli?». «Insegniamo ai lupi a non mangiare», replica la Vidali. E quando la Fonte parla di «questione culturale» la Bernardini de Pace non ci sta: «Ragazze, scendete dal pero. Il lupo è quello». E non vissero tutte felici e contente.