Dritto e Rovescio

Zaia contro gli eco-attivisti: "Imbrattate, sapete qual è il risultato?"

"Invece di imbrattare la Basilica di San Marco perché non hanno messo uno striscione?". La domanda del governatore del Veneto Luca Zaia è un  po' quella che si fanno tutti davanti alle azioni dimostrative degli ambientalisti che sono state al centro del dibattito di Dritto e rovescio (Rete4). Mentre scorrevano le immagini del Canal Grande, dei Navigli, del Tevere e del Po colorati di verde con la fluoresceina, un sale utilizzato come tracciante da idraulici e subacquei, il governatore leghista ha tuonato: "Hanno inquinato di più" spiegando che le azioni dei dimostranti sono controproducenti rispetto alle cause per cui si battono. 

 

 

Zaia ha fatto l'esempio "dell'aggressione" alla nostra San Marco. "La si poteva gestire con uno striscione. Invece si è voluto imbrattare la basilica", ha puntualizzato il presidente di Regione Veneto, "e il risultato lo sapete qual è? Che questi signori hanno perso sostenitori perché i cittadini si sono arrabbiati e non c'è stata una minima sensibilizzazione". Rispetto all'ambiente, sostiene il governatore, "tutto quello che è accaduto ha movimentato personale, persone che hanno messo in moto motori a combustibile fossile. C'è stata emissione di CO2, consumo ulteriore di energia elettrica e inquinamento". "Quindi", ha concluso Zaia, "il bilancio della sostenibilità di questi atti è che abbiamo inquinato di più. Insomma hanno portato a casa solo titoli di giornale". 

 

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