Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
CHI SALE (Quarta Repubblica)
Proprio qualche giorno fa alcuni sondaggi profetizzavano un imminente calo di popolarità della Premier. Ci sta dopo 2 anni e passa di governo, due finanziarie che ereditano sprechi e mancette a man bassa dispensati da precedenti esecutivi, perdere qualche punto di awarness è comprensibile. Confortante, di contro, il risultato ottenuto lunedì da Giorgia Meloni nel talk di Nicola Porro Quarta Repubblica.
La media dell’intervista si è aggirata attorno al 9% di share con argomenti come lo scontro con i sindacati, la sanità, il lavoro, l’immigrazione, i magistrati, il patriarcato e la presunta frattura nel centrodestra che hanno attratto maggiormente il pubblico. Particolarmente attento – annota OmnicomMediaGroup – il target femminile arrivato a picchi del 9.5% e con i giovani teenager 15/19 anni che sfiorano l’8%.
Rete 4 nella sovrapposizione ha fatto meglio delle reti rivali Rai 3 (Lo stato delle cose di Giletti), Rai 2 (Raiduo di Ale e Franz) e La7 (La Torre di Babele di Augias) ma anche della sempre insidiosa Italia 1 che lunedì sera proponeva il film Attacco al potere-Paris has fallen. La Meloni si conferma il punto di forza di questo governo e il suo appeal continua a fare la differenza. Rispetto ai video istituzionali di Palazzo Chigi qui si può misurare il trend dell’attenzione a livelli millimetrici. E l’esito è decisamente positivo.