Altro giro, altro regalo. Ossia, altra puntata di Reazione a Catena, il game-show campione in termini di share condotto da Pino Insegno su Rai 1, il gioco delle parole e dei loro legami, il format spacca-share che giorno dopo giorno raggranella ascolti più che cospicui.
La puntata in questione è quella proposta sulla rete ammiraglia di Viale Mazzini nella serata di martedì 15 luglio, dove le Pane al Pane si sono confermate campionesse, consolidando la vittoria ottenuta il giorno precedente contro le Uscio e Bottega. Le tre amiche toscane hanno infatti avuto la meglio anche sui nuovi sfidanti: i Brunellini, un trio proveniente da Cesano Maderno, comune in provincia di Monza e Brianza, formato da Martina, Diego e Camilla. I primi due sono fidanzati, mentre Camilla è la sorella di Martina. Il nome scelto per la squadra è un curioso mix dei loro cognomi.
Come sempre, il confronto decisivo è stato quello dell’Intesa vincente, dove i Brunellini non sono riusciti a tenere testa alle veterane: soltanto una parola indovinata contro le otto messe a segno dalle Pane al Pane.
Dopo aver eliminato gli sfidanti, le campionesse sono approdate alla loro seconda Ultima catena, partendo da un montepremi potenziale pari a 106mila euro. Tuttavia, tra errori e il consueto acquisto del Terzo elemento, il bottino si è progressivamente ridotto: prima a 13.250 euro, per poi planare fino a 6.625 euro in gettoni d’oro.
Per aggiudicarsi la cifra, le concorrenti dovevano indovinare la parola che legava “Ora” a “Presente”, avendo a disposizione le lettere iniziali “Co” e la finale “A”. Dopo aver valutato le possibili opzioni, hanno scelto la parola “Compagnia”, ma la soluzione corretta era in realtà “Convenuta”. Insomma, buco nell'acqua, missione fallita.
Un esito amaro per le Pane al Pane, che hanno visto sfumare il premio proprio all’ultima parola. La scelta del termine finale ha però innescato le reazioni del popolo-social che, su X in particolare, commenta in presa diretta quanto accade nel regno di pino Insegno. Il punto è che molti - il copione non cambia - contestavano gli autori per la difficoltà della parola-soluzione che avevano scelto. "Mah, mi sembra veramente un finale difficile, proprio per non sganciare pecunia", scriveva uno. "Vabbè che io la parola finale non la becco MAI, ma stasera era veramente assurda", aggiungeva un secondo. Dunque un terzo si prestava all'onomatopea: "No, vabbè, astrusa come stasera, poche volte! Ma si può? Buuuuuuuuuuu". E via discorrendo in una tempesta di commenti polemici, come spesso accade. Il tutto in attesa della prossima polemica che scuoterà Reazione a Catena. Già, la polemica, semplicemente, non manca mai. Proprio proprio mai.