Cresce e si alimenta ogni giorno il dibattito in Italia tra il ceto medio-alto della popolazione e quello medio-basso, tra il binomio invidia-giustificazione della ricchezza ed il problema della povertà generale, che non è aumentata dal 2022 ma resta su livelli non accettabili.
Se ne discute a Dritto e Rovescio, il programma di approfondimento di Rete 4, condotto da Paolo Del Debbio. In collegamento c’è Simone, imprenditore nel settore della ristorazione di lusso, che sbotta contro chi lo minaccia sui social e gli augura di fallire: "Andate a lavorare. Non hanno voglia di fare quella cosa in più, stanno tutto il giorno sul divano a poltrire, lavorano il minimo possibile e con quei quattro spicci che guadagnano se li spendono in sigarette, gratta e vinci, baretti, distillati scadenti dei discount".
Una lavoratrice del settore ristorativo gli risponde a muso duro: "Ma che cosa sta dicendo che non si lavora? Ma voi imprenditori prima di ostentare tutta la vostra ricchezza sistemate il lavoratore in maniera equa eh?".
Simone replica: "Ma che ostento, chi ostenta, ma se viene un cliente che vuole una bottiglia da mille euro e un piatto di pasta con il caviale che gli devo dire? No, prenditi una bottiglia di vino da dieci euro, perché sennò Cacciari e qualcun altro s'incazza ma cosa me ne frega a me?". Tommaso Cacciari, però, non ci sta: "Cosa vuoi da me, ti ho detto qualcosa, ti ho scritto qualcosa? Cosa vuoi da me? Ti ho minacciato via internet? Cosa dici?".
Per ritornare su un discorso meno urlato c’è, infine, Matteo Pucciarelli, giornalista di Repubblica, che spiega: "L'aumento della ricchezza di pochi è strettamente correlato con l'aumento della povertà di molti, perché in questi anni il sistema economico per come è stato cambiato dal dopoguerra in poi ha attuato delle politiche social-democratiche fino agli anni '80. Dopodiché é cambiato il clima e le politiche hanno aiutato e favorito la ricchezza secondo la leggenda metropolitana che i ricchi creano la ricchezza e i dati degli ultimi 40 anni dimostrano che non è andata così. Oggi in Italia ci sono 71 persone che detengono 270miliardi come patrimonio, sono più di 10 finanziarie. Non è vero che la ricchezza non c'è, ma è distribuita in maniera sempre più diseguale”.
"Andate a lavorare!
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) October 16, 2025
Stanno tutto il giorno sul divano e quei 4 spicci che guadagnano se li spendono a sigarette, macchinette e distillati del discount!"
Simone, imprenditore nel settore della ristorazione di lusso, a chi lo minaccia sui social e gli augura di fallire pic.twitter.com/J1zPUdxfn1