"Messa per confondere". A qualche telespettatore de L'Eredità, il quiz show del preserale di Rai 1 condotto da Marco Liorni tornato in onda da un paio di sere dopo la (lunga) pausa estiva, non pare essere andata giù la scelta degli autori alla Ghigliottina. Perché cambiano le stagioni, si alternano i programmi ma la contestazione no, quella è sempre la stessa.
In studio Elisa si prende lo scettro di campionessa superando Francesco Maria, vincitore alla prima sera. "Già la scorsa stagione ci ero arrivata, sono emozionata ma mi sono esercitata tutta l'estate. Sono migliorata ma non voglio gufarmela", scherza la signora che approda al gioco finale con ben 200mila euro di montepremi in palio. Come spesso capita a L'Eredità, la Ghigliottina risulta però fatale per le ambizioni economiche dei concorrenti chiamati a scegliere tra due parole quasi sempre "alla cieca".
Elisa però arriva fino in fondo con 50mila euro, gruzzoletto più che discreto, e le cinque parole-indizio: "Maestro", "Fuori", "Cicale", "Rispondere" e "Proteste". Prova con la risposta "Tema" ma la parola-chiave è un'altra, "Coro". Niente da fare. "Ora che l'hanno detta non era difficile in effetti", ammette un telespettatore da casa tra quelli che ogni sera seguono e commentano la puntata in tempo reale su X. "Coro di cicale mai sentito, parola messa assolutamente per confondere".
Critiche anche alla scelta di piazzare i titoli del Tg1 nel momento clou, un po' come lo spot sul finire di Affari tuoi. Più che effetto-attesa, si crea quello irritazione: "Un coro di proteste contro l'interruzione con i titoli del Tg1 mannaggia a voi...", "Vi odio che dovete interrompere sul finale più bello", "Rai per pietà questa interruzione no, è micidiale spezza completamente il finale".