Piccole e piccoli Elly Schlein crescono. Anche se, il dubbio è più che legittimo, forse è la segretaria del Pd a ispirarsi ai tanti Gabriella e Luca, attivisti scesi in piazza in questi mesi per il clima, per Gaza, con Landini, contro Meloni, per Ranucci.
«Penso che nel momento in cui è a rischio il diritto di parola, il diritto all’informazione, è a rischio anche la democrazia», scandisce seria e convintissima Gabriella ospite di Dritto e rovescio su Rete 4. «Dovrebbe essere ancora più giusto e corretto che oltre la solidarietà ci fossero azioni concrete come ritirare le querele, in questo momento i giornalisti si sentono minacciati!», ha continuato l’attivista. «Di chi è la responsabilità dell’attentato?», le ha chiesto allora una giornalista di Paolo Del Debbio. Risposta: «Non mi interessa del mandante, mi interessa che in questo momento ci sia stata una persona che è stata minacciata, che ha subito un attentato, chi si prende la responsabilità di questo clima d’odio?».
Tra gli ospiti c’è anche Giuseppe Cruciani: «In Italia la libertà di espressione è ai massimi livelli! Sul web, sui quotidiani, in tv... Ma di cosa stiamo parlando? Delle piazze? Delle istanze delle piazze? La democrazia è fatta delle piazze che parlano e dei politici votati dalle piazze. In questo momento la maggioranza democraticamente ce l’hanno dei signori che non sono la sua parte politica evidentemente.
Ma non c’è la dittatura». «La colpa - conclude il puntuto Cruciani indicando Gabriella - purtroppo non è sua, lei sicuramente recepisce un clima che c’è in Italia da due anni e mezzo. Un clima per cui quando c’è al governo la destra c’è il rischio autoritario, quando invece al governo c’è la sinistra siamo nel mondo migliore possibile».
Più o meno la stessa tesi di Luca: «Alla manifestazione davanti alla Rai, il giorno dopo l’attentato, Sigfrido Ranucci non è potuto venire perché la scorta gli ha detto che era pericoloso», spiega il ragazzo nella sua intemerata, qualche minuto dopo. «Decine di giornalisti che cercano di trovare la verità hanno paura di venire sommersi da cause milionarie. Ce lo dicono rapporti continui di enti indipendenti, l’Italia è il Paese dell’Europa occidentale peggiore in termini di libertà di stampa». «E di chi è la colpa?», domanda la giornalista. «Della destra e dell’estrema destra», assicura l’intervistato. E in studio scoppia la risata sarcastica di Giovanni Donzelli, deputato di FdI.
"In Italia la libertà di espressione è ai massimi livelli!"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) October 23, 2025
Giuseppe Cruciani a #drittoerovescio pic.twitter.com/QFiZcrMIIi

