Carolyn Smith, terza ospite di Francesca Fialdini a “Da noi… a ruota libera” su Rai1, ha ripercorso la sua lunga esperienza come presidente di giuria di Ballando con le Stelle: "Sono 18 anni che faccio Ballando e vedo sempre che i vip entrano in un modo ed escono sempre diversi. Ho iniziato le gare quando avevo 15 anni, la mia vita è tutta un ballo". Ha poi aggiunto: "Il giudizio? È sempre una lezione: si deve ascoltare e provare il consiglio che si riceve. Mi piacerebbe vedere Gassmann e Pandolfi a Ballando. Tutti voi state facendo un percorso meraviglioso, piano piano si vedono i progressi. Conosco lo sforzo che fate anche solo per un movimento di braccia. Cerco di aiutarvi il più possibile, quando posso ci sono. Difenderò sempre il ballo e quella pista".
Parlando della sua malattia, Smith ha raccontato: "Ballando e la mia storia personale? Si sono intrecciate spesso. Affronto la malattia col sorriso. Quella volta mi sono tolta il turbante in puntata per il mio papà. Ho combattuto tanto e non sapevo che in Italia non si potesse parlare di malattie. Sono diventata la portavoce di tante persone che avevano paura di parlare".
Carolyn ha poi rivolto un invito alla solidarietà: "Sono ancora qua a lottare. È necessario fare appello sui social e sostenere la ricerca contro il cancro. Bisogna trovare sempre la soluzione e il lato positivo. A causa della radioterapia sono molto stanca, ma la disciplina che mi ha insegnato la danza è ciò che mi fa andare avanti". Infine, un ricordo della sua famiglia: "La mia famiglia è legata a quella reale di Londra. Mia mamma lavorava per Lady D. Sono orgogliosa che la famiglia Smith sia entrata a Palazzo e che recentemente abbia conosciuto anche Camilla. Lei e Carlo sono pazzi per il ballo, guardano anche la versione inglese di Ballando, che si chiama ‘Come Dancing’".
In studio è poi intervenuta una studentessa che ha dedicato la propria tesi di laurea al suo caso oncologico, definendo Carolyn Smith "la regina della giuria di Ballando, l’autorità tecnica".