Roma, 2 giu. (Adnkronos) - Uno 'scatto' crudo sull'inquinamento del Pianeta, un atto d'accusa nei confronti della grande economia mondiale e un forte incitamento alla lotta e al cambiamento, in nome di un mondo migliore. E' 'Trashed. Verso rifiuti zero', il film documentario di Candida Brady interpretato da Jeremy Irons, presentato nella Selezione Ufficiale al Festival di Cannes 2012 e in anteprima nazionale il 4 giugno nell'ambito del XVI° Environmental Film Festival - Cinemambiente di Torino. Occasione nella quale sarà accompagnato dalla straordinaria partecipazione di Rossano Ercolini, fondatore del movimento Rifiuti Zero, appena insignito a Los Angeles del prestigioso premio Goldman Prize 2013. E', infatti, il primo italiano nella storia ad aver vinto quello che è universalmente riconosciuto come 'il Nobel dell'ecologia'. Jeremy Irons si trova su una spiaggia accanto all'antica città libanese di Sidone. Sopra di lui troneggia una montagna di spazzatura, un pugno nell'occhio pullulante di rifiuti medici e domestici, di liquidi tossici e animali morti, risultato di 30 anni di consumo di una città come ce ne sono tante nel mondo. Ogni giorno, nuovi carichi di spazzatura vengono scaricati in alto, mentre i detriti e il percolato cadono in basso, nelle acque del Mediterraneo. Circondato da una vasta colonia di bottiglie di plastica abbandonate, Jeremy Irons fissa l'orizzonte ed esclama: 'Spaventosa!'. Spetta a lui, infatti, nella pellicola, il compito di scoprire la portata e gli effetti del problema globale dei rifiuti, mentre viaggia in tutto il mondo testimoniando la distruzione di luoghi bellissimi, ormai irrimediabilmente contaminati dall'inquinamento. Si tratta di un percorso investigativo, puntuale e coraggioso, che porta Jeremy Irons (e noi con lui) dallo scetticismo e dal dolore a un sentimento di speranza. Il film di Brady è poi accompagnato dalla partitura musicale originale creata dal compositore premio Oscar, Vangelis. La bellezza del nostro pianeta visto dallo spazio forma un contrasto violento con le scene di detriti sparsi ormai in tutto il mondo. Vastissimi paesaggi in Cina sono coperti da tonnellate di spazzatura; le acque del fiume Ciliwung, in Indonesia, sono ormai appena visibili, a causa di una marea di plastica che le copre: i bambini nuotano tra masse putride di sacchetti; le madri lavano i panni nel filtro delle fogne. Ogni anno, svela il documentario, buttiamo via 58 miliardi di bicchieri usa e getta, miliardi di sacchetti di plastica, 200 miliardi di bottiglie d'acqua, miliardi di tonnellate di rifiuti domestici, tossici ed elettronici. Li compriamo, li seppelliamo, li bruciamo e poi li ignoriamo. "Abbiamo fatto questo film perché ci sono tante persone che sentono il bisogno urgente di affrontare il problema dei rifiuti e della sostenibilità - dice Irons - C'è bisogno che questo fastidioso argomento sia compreso e condiviso dal maggior numero possibile di comunità in tutto il mondo per cercare insieme le soluzioni migliori. In questo i film possono giocare un ruolo importante, educando la società, e portando anche argomenti così 'difficili' a un pubblico il più ampio possibile. Pensiamo ad esempio a Un Inconvenient Truth di Al Gore. Lo si ama o lo si odia, ma tutti ne hanno sentito parlare. I film hanno il potere di arrivare a tutti, ci toccano a livello emotivo e ci spronano all'azione". Candida Brady ha trascorso più di due anni nella ricerca e nella realizzazione di Trashed, ma si è occupata del problema di rifiuti e di tematiche ambientali per gran parte della sua vita: "In quanto asmatica dalla nascita, mi sono sempre interessata agli effetti dell'inquinamento - spiega la regista - Ma è stato l'incontro con un medico ambientale (che mi ha salvato la vita) a farmi aprire gli occhi sugli effetti che l'ambiente ha sulla nostra salute. Quando ero giovane ero l'unica ragazza con un inalatore, oggi il numero di ragazzi che lo hanno è cresciuto vertiginosamente". Dopo aver affrontato un viaggio tra tanti disastri, Jeremy Irons è tuttavia ottimista. Va alla ricerca di soluzioni, incontra persone che hanno cambiato la loro vita e che oggi non producono quasi più nessun rifiuto, cerca di stimolare la legislazione anti-rifiuti, visita un'intera città che ormai è praticamente senza sprechi, scoprendo che il cambiamento non solo è essenziale, ma è già in atto. "Vorrei che dopo aver visto il film - è il desiderio espresso dall'attore premio Oscar - la gente si informasse, per esempio andando a vedere se nella zona in cui abita è in programma la costruzione di inceneritori o termovalorizzatori. Se c'è, è bene che si oppongano! Se non c'è allora si dovrebbe cercare di scoprire come le amministrazioni locali gestiscono i rifiuti. Vorrei che la gente facesse pressione per ottenere una legislazione capace di ridurre i rifiuti, regolando la produzione di imballaggi, in particolare materie plastiche contenenti tossine non dichiarate, e plastiche utilizzate per imballare alimenti e acqua in bottiglia. Vorrei inoltre che la gente rimuovesse tutti gli imballaggi subito dopo l'acquisto, in modo da spingere il problema indietro, verso i produttori. Vorrei che la gente utilizzasse il suo ingegno per scoprire come si possono ridurre gli sprechi sia a casa che sul posto di lavoro. Vorrei che la gente regalasse per Natale una borsa della spesa in tela ad almeno un'altra persona. E mi piacerebbe che dicessero ai loro amici di andare a vedere Trashed". "Sono sempre stato interessato a tematiche ambientali, alla vita naturale e all'ecologia. Non è la prima volta che sono stato coinvolto in simili questioni. Il soggetto del documentario, che si occupa del grave problema della sostenibilità del nostro pianeta, ha attirato subito la mia attenzione. Il coinvolgimento del mio amico Jeremy Irons ha reso il mio interesse ancora più forte. Mi auguro che i nobili sforzi di Candida Brady e del resto della squadra abbiano un impatto forte, per il bene del nostro pianeta", commenta il premio Oscar Vangelis. La pellicola (produzione Blenheim Films), presentata da Satya Doc - Cinehall Distribuzione, sarà distribuita in dvd e Blu-ray Disc da CG Home Video dal 9 luglio. www.cghv.it. 'Trashed' fa parte della Campagna Legge Rifiuti Zero www.leggerifiutizero.it




