Roma, 20 giu. - (Adnkronos/Cinematografo.it) - La fidanzatina d'America e' cresciuta. Ora e' una donna matura, consapevole di se stessa piu' di quanto non lo sia mai stata prima. Al festival, che le rende omaggio consegnandole stasera il Taormina Arte Award, ha animato un'affollata master class durante la quale ha rivelato le tre regole d'oro che hanno fatto di lei la star che e'. "Aumentare costantemente la propria consapevolezza ha detto Ryan- mettersi sempre in gioco e non prendersi mai troppo sul serio. Se non le avessi seguite, non sarei oggi quello che sono. Invece riesco a guardare con distacco al lavoro ma allo stesso tempo non ho perso la voglia di mettermi alla prova. Da quasi due anni inseguo il progetto di un film che ho intenzione di firmare come regista, e proprio prima di lasciare New York mi hanno detto che gli attori che vorrei hanno accettato la proposta di far parte del cast. Una grande soddisfazione. Passare alla regia credo faccia parte di un percorso naturale per un attore, stai tanti anni a contatto con registi e produttori che alla fine per forza di cose ti impossessi dei meccanismi che muovono la macchina". In attesa di vedere il suo debutto, inevitabile continuare a pensarla come l'attrice che ha regalato momenti indimenticabili agli spettatori di tutto il mondo. Un pubblico trasversale, di ogni sesso ed eta', ha sofferto con lei vedendola fragile e in pericolo nel film In the Cut, palpitato per le sue stesse ansie sentimentali in Insonnia d'amore, riso fino alle lacrime di fronte alla famosa scena del finto orgasmo in 'Harry ti presento Sally'. Una sequenza chiave, quella che l'ha lanciata nell'empireo delle attrici di massimo talento comico. (segue)