(Adnkronos/Ign) - In 15 anni in 'Un posto al sole' si sono visti 26 matrimoni, 20 funerali, 3.654 baci e 402 schiaffi. Molti i personaggi che hanno fatto e fanno ancora parte, sin dalla prima puntata, di 'Un posto al sole'. Qualcuno ci e' cresciuto, qualcuno ci e' invecchiato. "La cosa bella di questo prodotto che, come la vita, e' in divenire. Per cui cambiano storie e personaggi. Fonte di appeal e' anche vedere invecchiare, cambiare i personaggi", dice Patrizio Rispo (Raffaele Giordano) a Ign, testata online del Gruppo Adnkronos. Raffaele 'Jourdan', portiere storico di Palazzo Palladini, appare sin dalla prima puntata: "E' davvero sorprendente essere arrivati sin qui - racconta Rispo - Se torno a quei giorni… Allora era una scommessa che si dava per persa. Oggi, un programma che faceva gli ascolti che facevamo noi agli inizi avrebbe chiuso alla terza settimana. Quindi e' un grande traguardo quello che abbiamo raggiunto". "In 16 anni e' come se, ho fatto un calcolo, io avessi girato l'equivalente di 1.600 film - dice ancora Rispo - 16 anni in cui abbiamo giocato con la storia: ho fatto cose in abiti del '700, mi sono travestito da Romano, ho fatto la tragedia e la commedia. Si spinge quasi al cartone animato". Insomma, non ci si annoia mai: "Il divertimento per un attore che lavora tutti i giorni qui e' infinito. E poi e' un'ottima palestra per chi fa questo mestiere - conclude 'Jourdan' - e vorrei che se ne approfittasse. Non parlo per me, che ormai ho fatto. Ma parlo per i giovani, che hanno una padronanza incredibile e sono tutti gratificati. Tra l'altro ci sono giovani che abbiamo tolto dalla strada, ex carcerati che lavorano con noi: uno e' diventato addirittura regista. E' una soddisfazione". (segue)