Seconda vittoria su altrettante partite per l'Italrugby in questa fase a gironi del Mondiale 2019 che si sta svolgendo in Giappone. A Fukuoka, gli azzurri di Conor O'Shea schiantano per 48-7 il Canada e mostrano un sostanziale miglioramento rispetto alla sì vittoriosa, ma deludente prestazione dell'esordio contro la modesta Namibia. L'Italia si è affidata alla prestazione super della sua terza linea, con Jake Polledri, Sebastian Negri e Braam Steyn sugli scudi, i quali non hanno fatto assolutamente rimpiangere l'assenza del capitano Sergio Parisse, escluso a sorpresa dalla formazione iniziale per scelta tecnica. Il buon approccio alla partita è sintetizzabile non solo nella larga vittoria, ma anche per la realizzazione di ben sette mete, le quali certificano una certa fluidità di manovra e una fase d'attacco incoraggiante. Gli unici problemi da correggere per il tecnico irlandese dell'Italia sono pertinenti alla fase difensiva (troppi buchi nella prima fase) e nella gestione tattica della partita. Nei che dovranno essere corretti al più presto, perché venerdì 4 ottobre ci sarà la sfida decisiva contro il Sud Africa per un posto ai quarti di finale. Contro gli Springbooks ci sarà bisogno della partita perfetta, di un miracolo contro dei giganti nella disciplina, anche perché sarà impossibile giocarsi la qualificazione contro l'altra squadra impegnata nel girone: gli All Blacks della Nuova Zelanda.