Roma, 13 set. - (AdnKronos) - "Sono già pronto a perdonarlo, facciamo soltanto sbollire un attimo le cose: non gli ho fatto causa e non ho intenzione di farlo, preferisco metterci una pietra sopra e andare avanti”. Stefano Manzi perdona Romano Fenati a 4 giorni dall'episodio che li ha visti coinvolti durante il Gp di San Marino nella classe Moto2, quando il marchigiano gli ha pinzato la leva del freno in pieno rettilineo. “Quando Romano ha allungato il braccio ho avuto quel mezzo secondo di riflessione per capire che c’era qualcosa che non andava, ma sono convinto che non volesse farlo con cattiveria, nonostante il gesto sia brutto - aggiunge Manzi a Sport Mediaset - L’unica cosa che non mi è piaciuta è quando ha parlato di provocazioni: io non ho provocato nessuno, la bagarre e le sportellate fanno parte del nostro sport. A ogni modo, non ho avuto paura: è stata una ‘sbacchettata’, avrei preso paura se fosse andata peggio. Anche se, onestamente, dopo un fatto del genere non penso che avremmo potuto convivere nello stesso team, ma prima di Misano non ho mai avuto problemi con lui".