È Zinedine Zidane a lasciare il Real Madrid, non Cristiano Ronaldo (almeno per ora). L'annuncio arriva a sorpresa ed è una bomba per il club con cui il mister francese ha vinto sabato scorso la terza Champions League di fila, e per tutto il calcio europeo. "L'anno prossimo non sarò l'allenatore del Real Madrid - ha spiegato Zizou, 46 anni -. Ho preso questa decisione perché amo molto questo club e penso che per me e per tutti noi sia necessario un cambiamento". Pochi minuti dopo il trionfo di Kiev contro il Liverpool, erano stati Ronaldo prima e Gareth Bale poi ad annunciare l'intenzione di andarsene dai blancos, il portoghese in polemica con il presidente Florentino Perez per un mancato rinnovo contrattuale e il gallese proprio con Zidane perché raramente impiegato da titolare. "Il Real Madrid mi ha dato tutto e sarò vicino a questo club per tutta la vita - ha continuato in conferenza stampa il mister francese, ex pallone d'Oro 1998 -. Dopo tre anni penso sia la decisione giusta. Ringrazio i tifosi che mi hanno sempre supportato anche nei momenti delicati oltre che non solo come allenatore, mi hanno anche supportato". In due anni e mezzo a Madrid ha vinto oltre a tre Champions anche una Liga e due Mondiali per club. "Per le vittorie voglio ringraziare i giocatori, perché sono quelli che combattono sul campo, questo è un club esigente, la storia di questa società è molto grande. Cosa posso aggiungere? È ora di voltare pagina e continuare a vincere, questa è una rosa molto forte e sono sicuro che continueranno ad alzare trofei". Secondo molti commentatori, senza la vittoria della Champions la panchina di Zidane sarebbe stata in bilico.