Terza medaglia per l'Italia alle Olimpiadi invernali di PyeongChang. Federico Pellegrino è argento nella sprint in tecnica classica di sci nordico. L'azzurro, autore di una straordinaria prestazione, ha battuto al fotofinish per soli 22 centimetri il russo Bolshunov. Oro al norvegese Johannes Klaebo. Il 27enne valdostano di Nus ha condotto una gara, sin dai quarti di finale, esemplare per poi esplodere in finale con una volata irresistibile. Era da Vancouver 2010, con l'argento di Pietro Piller Cottrer nella 15 km, che l'Italia non saliva sul podio olimpico. Pellegrino si era qualificato ai quarti con il nono tempo. Poi il poliziotto valdostano ha iniziato a scoprirsi vincendo la propria batteria dei quarti sul norvegese Golberg che poco dopo si era preso una piccola rivincita battendo in semifinale l'italiano. "Devo dire che è bellissimo, ho semplicemente seguito ciò che pensavo e che dovevo fare. Forse credendo più nei miei mezzi avrei potuto risparmiare un po' di più energia nei quarti di finale e poi spenderla in finale - ha detto Federico al termine della gara -. Ogni atleta sa anche quali obiettivi ha quanta pressione ha dentro. Per me oggi era importante conquistare la medaglia e adesso sono proprio molto contento. La prima carta da giocare è stata vincente però non voglio fermarmi qui, cercherò di divertirmi ancora".