Titoli di coda sull’avventura di Carlos Bacca al Milan. L’attaccante colombiano, ormai ai margini del progetto tecnico di Montella, non ha preso parte all’allenamento della squadra a Milanello questa mattina e nel pomeriggio ha lasciato anticipatamente il centro sportivo rossonero. Segnali inequivocabili di una trattativa ormai in dirittura di arrivo con il Villeareal, Bacca lascia il Milan con la formula del prestito con diritto di riscatto. L’accordo potrebbe arrivare già nelle prossime ore. A quel punto i dirigenti rossoneri partiranno all’assalto di Nikola Kalinic, anche con la Fiorentina la trattativa è ormai a buon punto. La chiave per sbloccarla potrebbe essere l’inserimento dell’esterno Luca Antonelli, gradito ai viola, da aggiungere a 25 milioni. La cessione di Kalinic avrà come conseguenza, quasi a cascata, l’affondo della Fiorentina con il Genoa per Giovanni Simeone. Un accordo, quello fra le due società, raggiunto ormai da tempo sulla base di circa 18 milioni. D’altronde i rossoblu si sono già coperti le spalle con Lapadula e in chiusura di mercato potrebbero fare un tentativo con la Juve per il baby Kean. I bianconeri lasceranno partire il giovane della scuderia di Mino Raiola, però, solo dopo aver chiuso l’accordo con la Lazio per Keita Balde. Una trattativa non facile perchè Lotito anche ieri sera ha ribadito che l’attaccante di origini senegalesi «andrà via solo alle nostre condizioni». Più che l’attaccante, però, il pesante ko contro la Lazio in Supercoppa ha fatto emergere la necessità per la Juventus di correre ai ripari soprattutto a centrocampo. Lo stesso Marotta ha assicurato che un mediano arriverà: i nomi sono sempre i soliti, con Emre Can e Strootman in cima alla lista dei desideri. Il tedesco di origini turche però difficilmente lascerà Liverpool, visto che è stato anche convocato da Klopp per la Champions. Lo stesso Strootman ha invece smentito ogni contatto con i bianconeri. A Marotta non resta che provare a chiudere per Matuidi del Psg, visto che per N’Zonzi il Siviglia continua chiedere la clausola di 40 milioni. Più sfumate le possibilità di arrivare a Kovacic e Anre Gomes. In casa Roma oggi vertice di mercato fra Di Francesco e Monchi, resta da sciogliere il nodo dell’attaccante esterno chiesto dall’allenatore: per Mahrez il ds giallorosso ha dato tempo al Leicester fino a domani per rispondere all’ultima offerta, poi si virerà su altri obiettivi. Il sogno di Di Francesco resta il suo pupillo Berardi, ma anche quella di Sassuolo è una bottega cara. Sul fronte Inter, Spalletti si aspetta al più presto due nuovi difensori: circolano i nomi di Otamendi e Mangala, in uscita dal Manchester City. Nel frattempo l’Inter ha bloccato la cessione di Murillo al Valencia. Botta e risposta sul fronte Napoli-Firenze su una presunta trattativa per Federico Chiesa. In mattinata vengono diffuse parole di De Laurentiis che promette uno sforzo per acquistare il giocatore in caso di accesso ai gironi di Champions League. Nel giro di qualche ora arriva una doppia smentita: la prima del Napoli sulle parole del patron, la seconda della Fiorentina sulla trattativa. Sul fronte estero, la notizia del giorno è l’ufficialità del passaggio di Paulinho dal Guangzhou Evergrande al Barcellona per 40 milioni. Il centrocampista brasiliano firmerà un contratto con una clausola di 120 milioni. Blaugrana che nelle prossime ore porteranno l’assalto decisivo a Coutinho e Dembelé. Il centrocampista brasiliano non è stato convocato dal Liverpool per la gara di Champions League contro l’Hoffenheim e, secondo As, per 120 milioni potrebbe essere ceduto. Per Dembelé, invece, il Borussia Dortmund si aspetta un rilancio dell’ultima offerta rifiutata di 85 milioni più 30 di bonus. Il club tedesco valuta l’attaccante francese, attualmente fuori rosa, 140 milioni. Intanto dall’Inghilterra risuonano le parole di Diego Costa che chiede con insistenza al Chelsea di cederlo all’Atletico Madrid.