Il caso si complica di giorno in giorno: la cessione del Milan pare non concretizzarsi mai. E ora entra in scena un nuovo protagonista: all'ultimo incontro tra gli emissari Fininvest e le "istituzioni finanziarie" interessate all'acquisizione, non c'era Bee Teachaubol, il broker thailandese, ma i suoi collaboratori. E non solo, c'era anche un altro referente: la banca d'affari cinese Citic Securities, alleata di Mister Bee, ma non in subordine del magnate. Bee e la Citic, secondo Il Giorno, sarebbero protagonisti di una staffetta: nel momento (forse) decisivo della trattativa, Bee si sfila e subentrano i banchieri. La trattativa, dunque, continua. Il Milan è a "caccia" dei 480 milioni ventilati per la cessione del 48% delle quote rossonere. C'è chi sostiene che le parti avrebbero già definito tempi e modalità di pagamento (eppure, lo si sostiene da tempo, anzi da mesi). E poi c'è chi sostiene che il closing, la definitiva chiusura dell'affare, possa slittare ancora: era inizialmente prevista il 30 settembre, ora in pochi si spingono ad azzardare delle ipotesi.