Un capolavoro di Asamoah e una zuccata di Callejon potrebbero aver messo la parola fine su questo campionato. La Juventus continua il suo volo solitario: nell'anticipo di mezzogiorno del 27° turno di Serie A, la capolista soffre, combatte, rischia ma alla fine la spunta in casa contro la Fiorentina, quarta in classifica, allungando a +14 sulla Roma. I giallorossi, che devono recuperare la gara contro il Parma, cadono nel big match della sera al San Paolo contro il Napoli, e dicono probabilmente addio ai sogni scudetto. Gli uomini di Garcia, ancora senza Totti, vengono stesi da un colpo di testa perfetto dello spagnolo ex Real Callejon all'81' e perdono anche un elemento chiave come l'olandese Strootman, ko dopo 10 minuti per una distorsione al ginocchio. L'undici di Benitez, già giustiziere della Roma nella semifinale di Coppa Italia, è ora a -3 dal secondo posto che varrebbe la qualificazione diretta in Champions League. Il record di Conte - Per la Juve di Antonio Conte, invece, un altro passo verso il sempre più probabile terzo scudetto consecutivo. La Fiorentina di mister Montella entra in campo timida e molto coperta, subendo per un tempo la veemenza dei bianconeri, che sfiorano il vantaggio col solito Tevez e passano al 44' col ghanese Asamoah, bravissimo a preparare la conclusione vincente (anche grazie a una deviazione di Pizarro). Nella ripresa sono però i viola a salire di tono, con Mario Gomez e Vargas pericolosi prima della traversa di Matos nel finale. Sollievo per Buffon, sorriso finale per Conte, che intanto incassa l'ennesimo record: quattordicesima vittoria interna consecutiva, eguagliato il record in A del Torino scudettato, stagione 1975/76. La Fiorentina invece deve guardarsi le spalle dalle inseguitrici. Palacio, e l'Inter va - Basta un gol di Rodrigo Palacio all'Inter di Mazzarri per sbarazzarsi del Torino di Ventura: al 30' l'argentino decide la gara di San Siro e porta i nerazzurri a -1 dai viola. Occhio al Parma, che prosegue il suo campionato sorprendente: al Tardini Biabiany nel primo tempo e Schelotto in zona Cesarini piegano 2-0 l'altra mina vagante del torneo, il Verona di Mandorlini settimo, e portano i ducali a quota 43 in piena lotta per l'Europa League. Dietro, cade male la Lazio, sconfitta 1-0 in casa dall'Atalanta di Maxi Moralez. In coda il colpaccio è del Chievo, che batte 2-1 il Genoa al Bentegodi: apre Paloschi su rigore, ribatte Gilardino a 3 minuti dalla fine ma è ancora Paloschi, sempre dal dischetto a dare la vittoria ai Mussi a pochi secondi dalla fine. Clamoroso, invece, il ko del Livorno a Genova: in vantaggio 2-0 grazie alla doppietta di Mbaye, i toscani vengono travolti nella ripresa dalla Sampdoria, che vince 4-2 con le reti di Krsticic, l'autogol di Ceccherini, Okaka e Gabbiadini. Il derby emiliano delle pericolanti tra Bologna e Sassuolo finisce 0-0: un punto che serve poco soprattutto ai neroverdi di patron Squinzi. Serie A, 27° turno Udinese-Milan 1-0 (Di Natale) Catania-Cagliari 1-1 (Bergessio; Vecino) Juventus-Fiorentina 1-0 (Asamoah) Bologna-Sassuolo 0-0 Chievo-Genoa 2-1 (2 Paloschi rig; Gilardino) Inter-Torino 1-0 (Palacio) Lazio-Atalanta 0-1 (Moralez) Parma-Verona 2-0 (Biabiany, Schelotto) Sampdoria-Livorno 4-2 (Krsticic, aut. Ceccherini, Okaka, Gabbiadini) Napoli-Roma 1-0 (Callejon) Classifica Juventus 72 Roma 58* Napoli 55 Fiorentina 45 Inter 44 Parma 43* Verona 40 Lazio 38 Torino 36 Genoa 35 Milan 35 Sampdoria 34 Atalanta 34 Udinese 31 Cagliari 29 Chievo 24 Bologna 23 Livorno 21 Catania 20 Sassuolo 18 * Una partita da recuperare