C'è lo zampino di Arjen Robben dietro la cacciata di Carlo Ancelotti dal Bayern Monaco. Secondo una indiscrezione del giornale tedesco Kicker, la stella olandese si sarebbe confidato con una punta di veleno, sostenendo che gli allenamenti del tecnico italiano erano "meno faticosi di quelli che fa mio figlio", Luka, di 9 anni. La verità, suggerisce sempre Kicker, sarebbe però un'altra: al Bayern ci sarebbe stato un vero e proprio ammutinamento. "Vari giocatori avevano deciso di aumentare per conto loro carichi di lavoro nonostante il veto di Ancelotti, riunendosi in segreto per allenarsi". Nell'elenco delle star ribelli ci sono anche Neuer, Müller e Boateng, che secondo la Bild "avrebbero fatto visita al direttore generale Karl-Heinz Rummenigge per lamentarsi del basso livello degli allenamenti".