Miami, 20 feb. - (Adnkronos/Dpa) - "Lance Armstrong non collabora perche' teme conseguenze a livello civile e penale". Travis Tygart, direttore esecutivo dell'agenzia statunitense antidoping (Usada), spiega cosi' la decisione presa da Lance Armstrong. L'ex corridore texano, radiato per doping, non intende rispondere alle domande dell'organismo a stelle e strisce. "Nelle ultime settimane -dice Tygart- ci ha fatto credere che avrebbe voluto aiutarce l'Usada, in realta' era preoccupato per le possibile conseguenze e livello civile e penale". Armstrong, squalificato a vita, ha perso gran parte dei titoli conquistati in carriera, compresi i 7 Tour de France vinti tra il 1999 e il 2005. L'americano, nella recente intervista televisiva concessa ad Oprah Winfrey, ha ammesso il ricorso a sostanze illecite.