Roma, 17 giu. - (Adnkronos Salute) - Novantenni con il vizio di battere il cronometro quando scendono in vasca. Capaci di nuotare in tutte le discipline olimpiche e darsi battaglia per pochi centesimi. Alcuni sono stati i protagonisti degli ultimi 'Fina Master World Championships' che si sono svolti a Riccione. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 10 mila nuotatori di differenti fasce d'eta', che si sono sfidati a colpi di stile libero, rana e delfino. "Oggi, a differenza del passato - spiega all'Adnkronos Salute Lorenzo Marugo, medico della Nazionale italiana di nuoto - grazie ad allenamenti intensi, anche di 400 ore all'anno, gli atleti 'master' hanno raggiungo livelli altissimi. E l'eta' degli appassionati e' andata aumentando. Ormai abbiamo nuotatori internazionali novantenni in piena forma". Marugo non e' solo il medico di Federica Pellegrini, Alessia Filippi e Filippo Magnin, ma un ex nuotatore olimpico e lui stesso e' stato tra i nuotatori italiani dei mondiali di Riccione. Ha gareggiato nei 400 stile libero, 200 rana, 200 e 400 misti e nella gara di fondo di 3.000 metri in mare aperto. Conquistando la medaglia nella categoria 60-64 anni. Insieme, tra gli altri, a Cristina Tarantino nella 55-59, Valeria Vergani nella 40-44. Tra gli uomini si e' distinto anche l'ottantacinquenne Domenic Antonio Casolino, nella categoria 85-89 anni. Ma quali sono i segreti di questi eterni campioni? "Fondamentale - risponde Marugo - e' l'impegno e la passione maniacale che ci mettono nell'allenarsi. Sono molto attenti alla dieta, qualcuno ha un preparatore atletico e si affidano ai costumi piu' tecnologici. Insomma, non si fanno mancare nulla rispetto ai campioni professionisti piu' giovani". (segue)




