CATEGORIE

Juventus, non solo Maurizio Sarri: dopo il crac col Lione, in bilico anche Cristiano Ronaldo

di Claudio Savelli sabato 8 agosto 2020

2' di lettura

 I rigori generosi si annullano, si può parlare di calcio e di una Juventus che si presenta all'appuntamento decisivo con vecchie e nuove contraddizioni. Tra le vecchie figurano i giocatori fuori forma e fuori dal contesto come Higuain e l'anonimato della squadra, non più capace di ribaltare le partite con la forza mentale, non ancora capace di farlo con il gioco. Serve Ronaldo per invertire l'inerzia: è stato preso apposta ma il fatto che debba sempre mettersi in proprio è la dimostrazione di quanto il coro attorno a lui sia stonato. Cristiano maschera i problemi cronici. La Juve sa stare in campo ma è lineare, scolastica. Solo Ronaldo e i suoi tiri ossessivi e folli esulano dal contesto.

Massimo Giletti, festeggia il nono scudetto della Juventus: "Non  è il più entusiasmante"

Massimo Giletti ha commentato la vittoria dello scudetto della Juventus definito non  il più entus...

Fino ad un anno fa, questa sana follia era distribuita in più giocatori, a turno in queste notti di Champions si trasformavano in eroi, basti ricordare il miglior Bernardeschi visto con l'Atletico. Ora invece prevale la prudenza, il rifugio dei saggi nella vita, degli insicuri nel calcio. Sarri denota insicurezza, altrimenti non si spiega il 4-4-2 schierato per la prima volta che rende ancor più elementare la squadra. La nuova contraddizione è comunicativa. Per la prima volta la società si presenta nel prepartita sia con Nedved che con Paratici, come se avesse bisogno di rasserenare Sarri. Forse è un eccesso di presenza, la Juve non dovrebbe aver bisogno di ribadire l'ovvio. Forse perché la permanenza di Sarri non è così ovvia.

Juventus, l'sms di Sarri ai giocatori dopo il ko col Cagliari: quattro pesantissime parole

Un brutto ko quello col Cagliari, rimediato dalla Juventus nella prima partita da campioni d'Italia. Sesta sconfitta...

È normale, il progetto è fallito. Il tempo ora è poco, bisogna capire se è meglio sfruttarlo per ammettere l'errore o per riprovarci. E chissà che nel dubbio non possa entrare anche Ronaldo, che per il secondo anno consecutivo si trova a predicare nel deserto: nel momento in cui c'è da fare il salto di qualità la squadra attorno non parla la sua stessa lingua.

Champions League Inter-Psg, la finale più giusta: ecco perché

Stress da match Inter-Barça, il dramma: troppe emozioni, colpito da infarto

A Parigi è 2-1 Donnarumma spegne l'Arsenal: Psg in finale di Champions contro l'Inter

tag

Inter-Psg, la finale più giusta: ecco perché

Claudio Savelli

Inter-Barça, il dramma: troppe emozioni, colpito da infarto

Donnarumma spegne l'Arsenal: Psg in finale di Champions contro l'Inter

Inter-Barcellona, lo straordinario messaggio dei nerazzurri a Yamal

Onore a Musetti: ha retto il peso delle aspettative

Lorenzo Musetti che oggi sfiderà Alcaraz nella semifinale degli Internazionali, ideale occasione di rivincita dop...
Claudio Savelli

Guida pericolosa: arbitrerà l'Inter dopo aver detto no al Napoli

Tanto tuonò che piovve. Le dichiarazioni dell’arbitro Guida avevano già fatto rumore ai tempi, ma ev...
Pasquale Guarro

Adriano Panatta clamoroso su Musetti: "Persa la speranza"

Se non esistesse Jannik Sinner, parleremmo di uno dei tennisti italiani più forti di sempre. Dal 1° gennaio 2...

Sinner in semifinale: il colpo con cui ha travolto Ruud

Jannik Sinner travolge il norvegese Casper Ruud agli Internazionali di Roma e vola in semifinale. Il numero uno al ...