CATEGORIE

Superlega, il presidente del Lione contro Andrea Agnelli: "Ci ha presi in giro, ora non possono rientrare come nulla fosse"

giovedì 22 aprile 2021

2' di lettura

Il presidente del Lione Aulas ha rilasciato una intervista a L'Equipe nel quale spiega alcuni retroscena sulla telenovela Superlega. Aulas ha raccontato come venerdì si sia svolto un consiglio dell'Eca che ha approvato il nuovo formato della Champions, senza alcuna opposizione. Poi, tra venerdì e domenica, Agnelli è completamente scomparso. "Ne ho discusso con il presidente Aleksander Ceferin a Montreux. Gli ho detto che ho provato a chiamare Andrea Agnelli domenica e non mi ha risposto. Aleksander Ceferin mi ha detto che lui stesso non è riuscito a parlargli. Ci ha messo a disagio perché Andrea Agnelli aveva tutta la nostra fiducia. C'era un rapporto personale e professionale. Il modo sorprende ancor più del fatto in sé" ha tuonato Aulas.

Luis Suarez e l'esame farsa a Perugia, "concorrente morale e istigatrice": grossi guai per la Juventus

"Concorrente morale e istigatrice": così viene definita l'avvocato della Juventus Maria Turco nell&...

Il presidente del Club francese ha poi rincarato la dose: "La delusione per l'uomo è immensa. Almeno avrei voluto che dicesse sabato o domenica che sarebbe successo qualcosa. Probabilmente aveva buone ragioni, ma non le conoscevamo... Mi sento come se fossi stato ingannato". Riguardo ad eventuali azioni legali contro il presidente bianconero, Aulas dice: "La storia è finita bene. Non vi è alcun danno reale. Ma eravamo confusi e furiosi per come è successo. Questi dodici club non possono rientrare come se nulla fosse accaduto, questo no!"

Superlega, la vendetta di Uefa e Fifa contro le big ribelli. Altro che "pace", la voce terrificante sulla prossima Champions

La Superlega è morta sul nascere. Dopo un paio di giorni interminabili, Uefa, Fifa e i 12 Club europei coinvolti ...

I dubbi di Aulas riguardano in particolare i prossimi passi degli organi Uefa e Fifa nei confronti dei Club disertori: "Ho letto attentamente quel che ha detto Rummenigge. Ha parlato di ponti che sono più importanti di muri. Ma nulla sarà più come prima. Se ritornano, dobbiamo garantire che ci sia un impegno a lungo termine a non vederli nuovamente impegnati in questo tipo di iniziative". Aulas conclude parlando anche del vero uomo che si cela dietro al progetto Superlega: "Conosco bene Florentino Perez e lo apprezzo pure" ha detto il presidente del Lione e conclude "Il fatto che JP Morgan abbia comunicato molto rapidamente, lunedì mattina, il proprio impegno per oltre 6 miliardi di euro, dimostra che c'era un lavoro. Poi, sono sopraggiunti elementi che lo hanno indebolito". 

Superlega, Repubblica buca la notizia per colpa di Andrea Agnelli: clamorosa slavina in redazione

Difficoltà a Repubblica per aver, in pratica, bucato la notizia del fallimento della Superlega soprattutto se que...

tag

Adriano Panatta clamoroso su Musetti: "Persa la speranza"

Se non esistesse Jannik Sinner, parleremmo di uno dei tennisti italiani più forti di sempre. Dal 1° gennaio 2...

Sinner in semifinale: il colpo con cui ha travolto Ruud

Jannik Sinner travolge il norvegese Casper Ruud agli Internazionali di Roma e vola in semifinale. Il numero uno al ...

Jasmine Paolini, in finale agli Internazionali: battuta Stearns in due set

Altra rimonta da sogno per Jasmine Paolini che conquista la finale degli Internazionali d'Italia a Roma. L'azzur...

Milan, allenatore e giocatori: chi sta per lasciare, addio choc

Il Milan ha perso l'ultima occasione per salvare il salvabile (poco) di questa disgraziata stagione e la sconfitta n...