Alcuni calciatori del Monza, ben 8, sono stati a Lugano per trascorrere un pomeriggio al Casinò. La società, ieri martedì 27 aprile, ha diffuso una nota: "Non è vietato recarsi in Svizzera; è però stata senz’altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo. I predetti calciatori intendevano trascorrere insieme qualche ora libera del pomeriggio. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l’errore. L’AC Monza ha prontamente comunicato l’ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento e continua a osservare il protocollo anti Covid-19 della Figc, che prevede che i calciatori possano svolgere le loro attività sottoponendosi a tamponi periodici".. E fin qui la tirata di orecchie ci sta. Il problema è che adesso anche per il Monza si creano grosse difficoltà.
Oggi, la palla passa alle autorità sanitarie, che potrebbero trasformare la leggerezza in un azzardo da pagare a caro prezzo. Privando il Monza di 8 giocatori alla vigilia della partita più importante della stagione. Infatti i giocatori coinvolti salterebbero le partite con Salernitana e Lecce, scontri “direttissimi” nella lotta per la promozione in serie A.